Tra tutti i componenti che contribuiscono al funzionamento dei nostri computer, la CPU può essere paragonata al cervello, un'unità di elaborazione centrale che si prende carico dei processi necessari al corretto funzionamento del PC, coordinando le altre componenti hardware e gestendo contemporaneamente tutte le periferiche collegate. Quando si parla di videogiochi però, è la scheda grafica che si afferma come regina incontrastata, trasformando righe sterminate di codice in pixel colorati che fluiscono veloci fino al monitor per dare vita a personaggi, mondi e storie capaci di intrattenerci ed emozionarci. L'efficacia di una GPU si regge sul chip grafico e la memoria video equipaggiata che si prendono carico dei milioni di processi necessari a mappare le texture, i poligoni, le animazioni e di tutti gli effetti e i filtri che vanno ad arricchire l'esperienza di gioco. In poche parole è il fulcro del PC gaming (e non solo), la parte vitale senza la quale non potremo videogiocare e per questo un componente che richiede la giusta attenzione prima di essere acquistato. Con gli standard di durata attuali, se non siamo particolarmente sfortunati utilizzeremo la GPU fino a quando non soddisferà più le nostre esigenze o ci costringerà per manifesta incapacità a virare su soluzioni più performanti. Noi abbiamo quindi deciso di prendere in considerazione le tre migliori schede video per fascia di prezzo nella speranza di darvi una panoramica il quanto più possibile completa su ciò che il mondo delle schede video attualmente ha da offrire.
La GuidaPC di Multiplayer.it si apre con un'analisi delle migliori GPU disponibili sul mercato
Un passo importante
Proprio perché la GPU accompagnerà tutte le nostre sessioni di gioco, la scelta del modello da alloggiare nel case è di primaria importanza. Nei videogiochi raramente capita che si creino dei colli di bottiglia riconducibili alla CPU, ma molto più di frequente capita che alcuni titoli spingano al limite la scheda video per via di richieste eccessive legate al livello di dettaglio delle texture, agli effetti particellari e volumetrici o, più semplicemente, per la risoluzione. Assodato che ormai giocare in Full HD su PC sia pratica comune e diffusa, i modelli più recenti prodotti dei due giganti del settore AMD e NVIDIA puntano ad affermarsi su monitor che arrivano fino al tanto chiacchierato 4K.
Tuttavia la tecnologia si muove più velocemente del mercato e su una piattaforma foriera di innovazioni come il PC, nuove soluzioni sempre più potenti si susseguono a ritmo sostenuto, portando i modelli top di gamma verso prestazioni fino a qualche anno fa a stento immaginabili. Proprio in quest'ottica, la scheda video è il componente sul quale un pcista investe più soldi e non di rado attorno al quale costruisce tutto il suo PC. Com'è ovvio che sia ognuno si fa i conti in tasca propria e decide di sua volontà quanto denaro destinare alla spesa, valutando di conseguenza i compromessi a cui andrà incontro con l'acquisto di un modello piuttosto che di un altro. In tal senso, la parte difficile è sempre trovare il giusto bilanciamento tra prezzo e performance. Come criteri standard di scelta, invece, al momento dell'acquisto deve essere in grado di far girare tutti i titoli sul mercato almeno alla risoluzione di 1080p e 60 frame al secondo (il livello di dettaglio dipenderà dalla fascia di prezzo presa in considerazione), possibilmente avere un costo minore delle altre schede con le stesse performance e una vita utile di almeno due anni, al termine dei quali è probabile che non riesca più a far girare le produzioni più recenti con il massimo dei settaggi. Tuttavia la potenza bruta non è l'unico parametro da prendere in considerazione: ci sono aspetti come temperature, consumo energetico, silenziosità e qualità di driver e software di gestione che molto spesso vengono sottovalutati ma che è bene analizzare attentamente prima di procedere all'acquisto, soprattutto se si hanno velleità di overclocking o si punta ad aggiornare un sistema già esistente sostituendo solamente la GPU.
Tutte le guide hardware
L'articolo che state leggendo è solo il primo di una serie che ci accompagnerà nel corso dei prossimi mesi e che tratterà ogni aspetto della scelta delle componenti per montare un nuovo PC oppure aggiornare una macchina esistente. Se volete vedere il programma delle pubblicazioni e restare sempre aggiornati, vi consigliamo di raggiungere questa pagina.
Budget - AMD Radeon R9 270X
Se l'obiettivo è il risparmio totale, la scelta cade sull'AMD Radeon R9 270X, una scheda da poco più di 150€, la migliore soluzione entry level capace di far girare un ampio ventaglio di titoli a 1080p e 30 fps.
Il compromesso è proprio questo: acquistare una GPU dal costo ridotto con la consapevolezza di non poterle chiedere i 60 fps e l'impiego di effetti spinti al massimo o di filtri particolarmente dispendiosi come l'antialiasing. Le specifiche parlano di 1280 stream processors, clock di base di 1280 MHz con un bus fino a 1050 MHz, 2 GB di memoria GDDR5 con interfaccia a 256-bit. Viste le sue caratteristiche, si presenta come l'alternativa ottimale per coloro che non sono interessati ai giochi più recenti e più esosi in termini di risorse, ma preferiscono dedicarsi a generi specifici come i MOBA e gli MMO, da sempre contraddistinti da titoli con requisiti estremamente abbordabili vista la vastissima utenza a cui si rivolgono. World of Warcraft, League of Legends, Dota 2 o Heroes of the Storm sono ottimi esempi di titoli che non avrebbero problemi con una GPU come la Radeon R9 270X, così come StarCraft 2 o l'apprezzatissimo Heathstone. A favore di questa GPU ci sono anche i driver e il software AMD che sebbene non siano sviluppati e profondi come quello NVIDIA, offrono la possibilità di overclockare facilmente le frequenza del chip grafico, guadagnando qualche frame extra.
La migliore - NVIDIA GeForce GTX 970
Dopo averla avuta a disposizione per qualche settimana, non possiamo che incoronare regina delle GPU la NVIDIA GeForce GTX 970, la scheda video che attualmente presenta il miglior rapporto qualità/prezzo in assoluto. Il produttore di Santa Clara aveva annunciato la sua nuova famiglia di prodotti lo scorso settembre, focalizzandosi in primis sulle impressionanti performance della GTX 980 e secondariamente sulle qualità della sorella minore. I benchmark però hanno dato ragiona a quest'ultima: oltre a comportarsi egregiamente con risoluzioni superiori a Full HD, la GTX 970 si posiziona in un range di prezzo estremamente allettante e molto più vicino al mid-level di quanto fosse lecito aspettarsi.
Con un prezzo che oscilla introno ai 350 euro a seconda delle decisioni dei singoli produttori e dei margini di disponibilità, la GTX 970 offre 4GB di memoria RAM GDDR5, 1664 CUDA core, un clock di base di 1050 MHz che grazie al boost può arrivare fino a 1178 MHz. La sua vera natura emerge impetuosa in ambito overclocking, lasciando un ampio margine di lavoro ai più appassionati che possono spingerla fin oltre la soglia dei 1500 MHz per prestazioni a dir poco fenomenali. Il paragone più eclatante però è quello con la vecchia generazione di GPU NVIDIA: grazie all'adozione della nuova architettura Maxwell, la GTX 970 si è rivelata veloce quasi quanto la 780 Ti, ma consumando decisamente meno e arrivando sul mercato con un prezzo di lancio quasi dimezzato. Grazie a Maxwell, ogni CUDA core del GM 204 è circa il 40% più efficiente rispetto a quello di passata generazione, spiegando di fatto come sia possibile che una 970 con 1664 CUDA core sia riuscita a mettere i bastoni tra le ruote a una scheda video che ne conta 2880. Tutto ciò si traduce in risultati migliori anche in 1440p o 4K e in un rapporto performance-per-watt eccezionale. Tra i competitor, la R9 290X di AMD viene costantemente superata nei benchmark, una GPU più vecchia che consuma circa 50W in più e si trova sul mercato a un costo di listino superiore anche di 200 euro.
Per il 4K - NVIDIA GeForce GTX 970 SLI
La questione sul fronte 4K si fa leggermente più spinosa. La GTX 970 è perfetta per giocare tutto il possibile a 1080p, 60 frame al secondo e con tutti i dettagli al massimo, arrivando anche in 1440p senza problemi. Ma il 4K e un'altra cosa e, di logica, dovremmo puntate diretti sulla top di gamma GTX 980. Tuttavia la scheda è attualmente poco reperibile, quasi introvabile in alcuni suoi modelli custom, e così abbiamo preferito optare nuovamente per la GTX 970 stavolta in configurazione SLI.
L'equazione è presto fatta: una singola GTX 980 costa in media 600 euro, mentre due GTX 970 si portano a casa con un centinaio di euro in più. È vero, la spesa è maggiore, ma i benchmark danno chiaramente ragione a questa soluzione. Con due GTX 970 il 4K non solo è abbordabile, ma permette di giocare alla quasi totalità dei titoli con un frame rate superiore ai 30 fotogrammi al secondo. BioShock Infinite e Metro: Last Light reggono il 4K con preset a Ultra, così come Batman: Arkham City e Assassin's Creed: Black Flag con lo SLI di 970 che in taluni casi supera addirittura la Radeon R9 295X2, un mostro di potenza dallo spropositato costo di 1000 euro che fa sembrare perfino economica la soluzione multischeda NVIDIA. Ovviamente quando si parla di 4K è estremamente difficile trovare la soluzione migliore, visto che sul fronte delle performance tutto dipende dai soldi che si è disposti ad investire nel proprio PC. Per chi non avesse timore di mettere mano al portafoglio, la soluzione migliore sarebbe uno SLI di GTX 980, magari composto da tre schede al posto di due, per affrontare con serenità qualsiasi titolo e garantirsi un orizzonte temporale di utilizzo piuttosto lungo, ma con l'evoluzione tecnologica che corre così veloce è bene fare le giuste considerazione. Se smaniate dalla voglia di giocare a una risoluzione di 3840×2160 pixel, uno SLI con le schede top di gamma di NVIDIA è la soluzione migliore che possiate trovare, ma tenete a mente che oramai il 4K è il prossimo standard del settore, e verrà raggiungo con sempre maggiore facilità nei prossimi anni, dove interi chip grafici e relative architetture verranno prodotti per raggiungere questo obiettivo in modo più efficiente e, possibilmente, più economico.
