Tutti gli Etrian Odyssey hanno un grande, grandissimo difetto: ci mettono almeno un anno ad arrivare anche in Europa. E questo quando va bene, visto che Etrian Odyssey II e Etrian Odyssey III sui nostri scaffali non sono mai arrivati: per giocare il secondo capitolo abbiamo dovuto aspettare la versione riveduta e corretta, Etrian Odyssey 2 Untold: The Fafnir Knight, che abbiamo recensito solo pochi mesi fa. Con le edizioni Untold, che sono sensibilmente più facili e story driven, Atlus ha deciso di rivolgersi a un pubblico più vasto dato che il genere cui appartiene questa saga, quello dei dungeon crawler, non è esattamente tra i più popolari. I fan del franchise, tuttavia, hanno chiesto a gran voce un ritorno alle origini, e la software house nipponica, che ha da poco compiuto trent'anni, ha deciso di accontentarli riconvocando proprio il direttore del secondo e del terzo episodio sopracitati, sostituito da Daisuke Kaneda ai tempi di Etrian Odyssey IV.
Ancora non sappiamo quando arriverà in Italia, ma Etrian Odyssey V ci sta già facendo leccare i baffi
Un mondo tutto nuovo
Nonostante le meccaniche, le alterazioni e le feature implementate da Atlus ad ogni nuovo episodio, la serie di Etrian Odyssey è sempre rimasta fedele alle sue origini, e forse è proprio per questo che i suoi fan, col passare degli anni, sono solo aumentati. È pur vero che il gameplay della serie, per quanto profondo e limato ormai alla perfezione, è cominciato a diventare ridondante e prevedibile già da qualche anno, ma Etrian Odyssey V, dal canto suo, sembrerebbe la boccata di aria fresca di cui sentivamo il bisogno.
Lo si intuisce già dal menù di creazione dei personaggi, che in questo quinto episodio ci permetterà di scegliere non solo i loro sessi e le illustrazioni che li raffigurano, ancora una volta gentile concessione del disegnatore Yuji Himukai, ma anche i loro segni particolari come il colore dei capelli o degli occhi: potremo controllare le sfumature sui loro indumenti e personalizzarli a nostro piacimento attraverso un editor sufficientemente completo. Sarà possibile anche scegliere tra quattro razze nuove di zecca, e cioè gli Earthrun, i Lunaria, i Therian e i Bronie; Etrian Odyssey V, infatti, è ambientato in un continente completamente inedito, Arcadia. L'albero del mondo Yggdrasil torreggia sopra di esso e sulla città di Aeolis, punto d'incontro degli avventurieri a caccia di tesori: i dungeon di Arcadia sono pieni zeppi di misteri da scoprire e di mostri da sconfiggere, quindi la scelta della razza cui appartengono i personaggi del party è importantissima dato che determina i loro possibili mestieri e le loro capacità innate. I Lunaria, per esempio, padroneggiano la magia come nessun altro, e per questo motivo hanno accesso a due classi a tema, senza contare che possono percepire i tesori nascosti nei labirinti. I Bronie, invece, essendo degli esperti alchimisti possono utilizzare le pozioni curative con maggiore efficacia. Gli Earthrun sono sostanzialmente i comuni esseri umani, più bilanciati dal punto di vista delle statistiche e in grado di intraprendere più mestieri delle altre razze, laddove i ferali Therian sono più agili e più forti. Questa volta creare il party perfetto sarà tutt'altro che facile, insomma.
Un lavoro da perfezionisti
Negli ultimi episodi è stato più semplice comporre un gruppo ad hoc per affrontare i vari dungeon, specialmente in Etrian Odyssey IV con le classi secondarie e in Etrian Odyssey Untold tramite il sistema dei grimori, perciò Atlus ha deciso di complicare le cose proponendo fin da subito dieci classi completamente nuove, o quasi, che però dipendono dalle razze dei singoli personaggi.
I Lunaria, ad esempio, possono essere Warlock e Necromancer, ma non Hound o Masurao: queste ultime due sono infatti prerogative dei Therian. I veterani del franchise riconosceranno nelle nuove classi i tratti caratteristici di quelle storiche; il Fencer, ad esempio, ricorda moltissimo il Landsknecht, mentre il Dragoon rappresenterebbe il nuovo corrispettivo del Protector, se non fosse che impugna le armi da fuoco al posto di spada e scudo: in questo senso, si tratta di un originale "tank" a distanza. Gli Herbalist sono i nuovi guaritori da mettere nelle retrovie e difendere a tutti i costi, mentre i Masurao e i Cestus sono le classi da mischia "ignoranti", capaci di impugnare fino a quattro spade contemporaneamente nel primo caso e di gonfiare i nemici di botte nel secondo. E questi sono solo alcuni esempi: Etrian Odyssey V obbligherà il giocatore a ragionare sulla composizione del party molto più che in passato, ma al tempo stesso offrirà anche ai suoi vecchi giocatori una prospettiva decisamente alternativa, grazie anche all'implementazione delle Union Skill, poteri speciali che coinvolgono più personaggi contemporaneamente e che si possono usare solo dopo aver riempito un indicatore apposito. A detta del nuovo director, le Union Skill possono ribaltare letteralmente le sorti di un combattimento, specie contro gli immancabili FOE: i Field On Enemy, infatti, torneranno di prepotenza a infestare i dungeon e a farceli esplorare col cuore in gola, costringendoci a decidere saggiamente se battere in ritirata o tentare di accopparli. Come al solito, bisognerà barcamenarsi tra trappole e nemici di ogni genere mentre si disegna la mappa sullo schermo inferiore del Nintendo 3DS, impiegando un'infinità di icone e opzioni che lo sviluppatore ha ulteriormente arricchito, strizzando un occhio anche ai più pigri con una semplice modalità automatica che si limita a registrare i punti d'interesse principali; inutile dire che se non si impugna il pennino e si disegna la mappa da soli, si perde gran parte del fascino di Etrian Odyssey. Oltretutto, questa volta l'esplorazione proporrà due nuove feature: ai punti di raccolta si aggiungono infatti le scuole di pesca, attività in cui eccellono soprattutto gli Earthrun, e di tanto in tanto può capitare di imbattersi in eventi speciali, praticamente delle missioni secondarie improvvisate e casuali che serviranno a guadagnare punti esperienza e bottini extra. Ci troviamo di fronte a parecchie novità, insomma, e non ci resta che sperare che Atlus si sbrighi a portare Etrian Odyssey V anche qui senza farci aspettare il solito annetto tra l'uscita nipponica e quella nostrana.
CERTEZZE
- Le classi inedite sono tutte decisamente interessanti
- Ci sono parecchie novità anche per i veterani della serie
DUBBI
- Riuscirà a fare colpo sui nuovi giocatori?
- Dopo i due Untold, potremmo sentire la mancanza della trama