Una sorpresa poco riuscita

Quando in occasione del PlayStation Meeting di settembre è stata presentata PlayStation 4 Pro, nell'elenco di titoli che avrebbero poi supportato la nuova console comparivano ben tre episodi della serie Call of Duty. Due di questi erano perfettamente prevedibili, vista la loro uscita fissata da lì a un paio di mesi: stiamo parlando di Infinite Warfare e Modern Warfare Remastered, dotati da Infinity Ward di migliorie per la versione potenziata di PlayStation 4, con risultati piuttosto apprezzabili. Leggere il nome del terzo Call of Duty migliorato su PlayStation 4 Pro, invece, ci coglieva invece piuttosto di sorpresa: si trattava infatti di Black Ops III, capitolo realizzato da Treyarch e uscito a fine 2015. L'anno trascorso non ha impedito agli sviluppatori di rimettere le mani sulla loro creatura, al fine di tirarla a lucido per farle vivere una potenziale seconda giovinezza su PlayStation 4 Pro. Come stiamo per vedere, però, il risultato finale non può essere ritenuto al livello di quello ottenuto dalle altre due produzioni.

Black Ops III trova il 4K su PlayStation 4 Pro un anno dopo la sua uscita, ma il risultato non convince

Qualche incertezza di troppo

La risoluzione di Black Ops III su PlayStation 4 Pro passa a 1920x2160 pixel, rappresentati su pannello 4K grazie al sistema checkerboard di cui è dotata la console.

La resa grafica presenta delle migliorie soprattutto in termini di antialiasing, anche se in alcuni casi bisogna impegnarsi davvero molto con la vista per accorgersi del beneficio apportato. Per quanto riguarda gli schermi 1080p, Black Ops III sembra quasi identico a quello che abbiamo visto un anno fa, sicuramente a causa del calo nella risoluzione rispetto a quella messa in campo per lo schermo Ultra HD. Come dicevamo, il lavoro svolto su Black Ops III ci fa un po' rimpiangere quello effettuato su Modern Warfare Remastered, dove appare un'immagine generalmente più nitida: a parziale giustificazione, immaginiamo che lo sforzo profuso da Treyarch sul titolo uscito ormai un anno fa sia stato commisurato all'impegno che il team sta spendendo per il suo prossimo progetto. Se a livello visivo le migliorie non fanno gridare al miracolo ma riescono a difendersi, in termini prestazionali bisogna rilevare un problema comune ad altri titoli che hanno ricevuto la patch per PlayStation 4 Pro. Nonostante il numero di frame per secondo di Black Ops III sul nuovo modello sia in diversi casi superiore rispetto a quello riscontrabile sulla PlayStation 4 originale, ci sono casi in cui la situazione si ribalta e la quantità di fotogrammi su PlayStation 4 Pro scende addirittura al di sotto di quella vista un anno fa. Lo fa soprattutto nelle fasi di gioco più concitate, dove esplosioni ed effetti pirotecnici dominano il campo: il calo è piuttosto sensibile e visibile a occhio nudo, con minimi che scendono fino ai 30 frame al secondo. Le cose vanno meglio quando la scena si presenta con elementi meno impegnativi: in questo caso Black Ops III su PlayStation 4 Pro riesce invece a puntare ai 60 frame con maggiore convinzione rispetto al passato. Tuttavia, l'esperienza di gioco conserva il passaggio tra i 30 fotogrammi delle scene d'intermezzo e i 60 delle sequenze giocate, aspetto criticato anche un anno fa per quello che in generale era e resta un comparto tecnico con luci e ombre. Come in altri titoli aggiornati dopo l'uscita di PlayStation 4 Pro, sono completamente assenti impostazioni legate al nuovo modello.