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Super Smash Boh

Brawlout tenta di essere un Super Smash Bros. competitivo per PC: ce l'avrà fatta?

PROVATO di Simone Tagliaferri   —   30/04/2017
Brawlout
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L'obiettivo di Brawlout è esplicito: dato che non ci sono molti giochi simili a Super Smash Bros., allora bisogna provare a colmare la lacuna, magari con un occhio di riguardo per la scena competitiva, che è quella ormai in cui si fanno i soldi veri e che consente di mantenere vivo un progetto per anni.

Il roster dei personaggi selezionabili
Il roster dei personaggi selezionabili

In effetti avviando il titolo di Angry Mob Games, studio nato su piattaforme mobile che in precedenza ci aveva deliziati con il derivativo ma divertente Muffin Knight, presenta subito una serie di opzioni per andare a picchiarsi online: partita veloce, partita classificata e lobby privata. C'è anche la possibilità di guardare le partite degli altri con la Brawlout TV, oppure di iscriversi agli eventi organizzati dagli sviluppatori (tornei e quant'altro). Volendo è anche possibile organizzare partite multigiocatore casalinghe, per un massimo di quattro giocatori, umani o controllati dalla CPU. Questa, per ora, è l'unica opzione per giocare in single player e fare un po' di pratica, anche se in realtà c'è una modalità pensata apposta per farci conoscere i personaggi, che fa affrontare un nemico immobile. In futuro arriveranno altre modalità per cuori solitari: Campagna, Sopravvivenza e Sfide, oltre all'immancabile tutorial, ma per ora è chiaro che Brawlout mira a soddisfare soprattutto chi voglia giocare online... che poi, attualmente, è anche il suo unico, grande problema (ne parleremo più avanti).

Abbiamo provato il simil Smash Bros., Brawlout: scopritelo leggendo il nostro articolo

Clone di qualità

Diciamo subito che come Muffin Knight era un clone di ottima qualità di Super Crate Box, così Brawlout sembra essere un buon clone dei Super Smash Bros.; 'sembra' perché ancora mancano diversi contenuti per poterlo considerare finito e anche perché l'obiettivo che si sono posti gli sviluppatori è decisamente più ambizioso rispetto al loro lavoro precedente.

In Brawlout si fanno combo in aria e a terra
In Brawlout si fanno combo in aria e a terra
Le cinque arene selezionabili danno una buona varietà
Le cinque arene selezionabili danno una buona varietà

Avviando una partita dobbiamo scegliere chi controllare tra i sei personaggi che compongono il roster (nella versione finale saranno almeno nove): il corpulento tricheco Olaf Tyson, l'agile felina Sephi'ra, la scimmia King Apu, il falco Chief Feathers, la ranocchia wrestler Paco e il lupo Volt. Nemmeno a dirlo, ognuno di loro dispone di una serie di mosse e super mosse, in linea con la sua caratterizzazione, eseguibili in agilità grazie al semplice sistema di controllo, che prevede un tasto per gli attacchi base, uno per quelli speciali e uno per il salto. Ci sono poi il tasto per la schivata e quello per attivare la modalità 'Rage', che si carica prendendo botte, a fare da corollario al tutto. Insomma, entrare in gioco è abbastanza facile, ma vincere è un altro paio di maniche. Da bravo picchiaduro 2,5D simil Smash Bros., Brawlout permette risse online tra due, tre o quattro giocatori. Il sistema di gioco è pensato per sfruttare bene le cinque arene a disposizione, che vanno da un'area desertica con il pavimento friabile, a una serie di piattaforme sospese nel vuoto con sullo sfondo un'antica città, a una grossa lastra di ghiaccio che favorisce lo scontro diretto. Il sistema di combattimento è apparentemente semplice, ma ha diversi gradi di profondità, che si comprendono solo con un po' dedizione. È studiato per adattarsi allo stile del giocatore, grazie a combo aeree e a terra di alto livello, alla possibilità di recuperare schivando in aria (non ci sono parate o scudi) e a quella di mettere in pratica virtuosismi spezza combo, che piaceranno sicuramente ai giocatori più smaliziati. Vince la partita chi non si fa buttare fuori dall'arena (di default ogni giocatore ha tre vite), non necessariamente chi picchia di più. Fin qui sembra tutto ok, ma come accennavamo, Brawlout ha un problema di fondo, che condivide con moltissimi altri titoli pensati per il multigiocatore.

C’è nessuno?

Come capita spesso ai giochi incentrati sul multiplayer che vendono poche migliaia di copie, attualmente l'unico vero problema di Brawlout è la desertificazione dei server.

Non bisogna farsi buttare fuori dal ring
Non bisogna farsi buttare fuori dal ring

Ovviamente non si tratta di un difetto vero e proprio, dato che non dipende dagli sviluppatori, ma è importante saperlo prima di acquistarlo, perché effettivamente si fa parecchia fatica a giocare online (e uno i videogiochi li acquista per giocarci). Il nostro consiglio è, in caso vi interessasse il gioco, di entrare subito a far parte della piccola comunità natagli intorno, così da conoscere persone disposte a giocare. Altrimenti rischiate di ritrovarvi a guardare l'icona di ricerca di una partita in corso per decine di minuti. Fortunatamente non abbiamo registrato grossi problemi di lag e disconnessioni, quando siamo riusciti a entrare in una partita, ovviamente. Per il resto è difficile non plaudire alle qualità ludiche di Brawout che, pur mancando completamente di originalità e di qualche contenuto, è realizzato con grande professionalità e può essere una valida alternativa ai picchiaduro tradizionali, soprattutto su PC dove mancano quasi completamente titoli simili (ci viene in mente solo l'ottimo Rivals of Aether tra quelli che hanno un minimo seguito). Insomma, sarebbe davvero un peccato mandare in malora un titolo che ha delle potenzialità simili.

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Xbox Store
Prezzo 19,99 €
Multiplayer.it

Lettori (1)

3.4

Il tuo voto

PRO

  • Ottimo sistema di gioco
  • Personaggi e arene ben studiati
  • Molte modalità online

CONTRO

  • Qualche contenuto in più non guasterebbe
  • Si fatica un po' a giocare online