Arrivati ormai al giro di boa per questa prima Overwatch League sono senza dubbio chiari alcuni rapporti di forza e le formazioni che più probabilmente conquisteranno i posti per la fase playoff, tuttavia regna comunque sovrana l'incertezza: basta dare un'occhiata ad alcuni risultati di questa settimana, che hanno brutalmente stravolto i pronostici.
Giorno 1: giovedì 5 aprile
Si parte con un match ricco di "prime volte": debutta infatti il gruppo coreano degli Shanghai Dragons, Geguri compreso, e Unkoe nei Dallas. Tuttavia, è chiaro da subito che nonostante le aggiunte dei Dragons abbiano il potenziale per migliorare la situazione, è anche evidente che il lavoro per amalgamare i due gruppi è ben lungi dall'essere concluso. Dall'altra parte invece i Dallas Fuel sono apparsi ben coordinati e in grado di gestire la situazione. I Dragons non possono invero essere considerati un test affidabile e lo si scoprirà nel corso del fine settimana se effettivamente i cambiamenti hanno portato i benefici sperati.
Arriva poi il match della giornata e i pronostici sono tutti per Dinasty: nel pieno spirito della Overwatch League, a vincere sono però i Valiant con una prestazione che ci ha onestamente sorpresi. Cos'è successo? Difficile dirlo ma è molto probabile che questo fosse una sorta di test per un'ipotetica seconda squadra coreana, visto l'inserimento di Gido e Gambler al posto di Ryujehong e Tobi, che finora sono stati i support al centro della strategia di Dinasty. Dall'altra parte i Valiant si sono limitati a giocare al meglio delle proprie possibilità, col nuovo arrivo Custa perfettamente integrato come support. Peccato che i Valiant non abbiano schierato Bunny, per fargli assaporare una giusta vendetta contro chi lo aveva scartato. La giornata si chiude con un altro risultato che senza dubbio ha sorpreso, visto che i Gladiators erano apparsi più in forma degli Shock. Va anche detto che il team di San Francisco nelle ultime settimane ha drammaticamente aumentato la sua skill media: Sinatraa è finalmente disponibile e sta iniziando a macinare, lo stesso vale per Super, si sono aggiunti Architect e Moth e alla fine i risultati si vedono. La Tracer di Sinatraa è stata un incubo e si è portata a casa alcune giocata decisive. Dall'altra parte invece i Gladiator hanno stentato, forse perché presi da alcune sperimentazioni in fase DPS che decisamente non hanno funzionato. Surefour su Tracer è stato quasi del tutto inutile, e il nuovo arrivato Silkthread non ha lo stesso feeling col team di Hydration. Con una situazione così neanche Fissure può farci niente.
Giorno 2: venerdì 6 aprile
Poco da dire sulla netta vittoria degli Excelsior sui Mayhem che poco possono fare di fronte alla compattezza del team di New York, che continua a fregarsene del meta e a giocare come sa, ovvero benissimo. Molto più interessante lo scontro successivo tra i sorprendenti Fusion e gli altrettanto agguerriti Uprising che si conclude con un una vittoria di Boston che mostra quando Eqo sia fondamentale nell'attuale comp di Philadelphia. Il giocatore è stato infatti squalificato per tre partite a causa di gesti razzisti nel suo stream personale e al suo posto è subentrato l'ottimo Snillo, che pur essendo capace di giocate funamboliche è spesso scollato dal gruppo e questo si è notato nel lungo termine, quando alla fine gli hanno preso le misure ed è partita la rimonta. C'è stato un momento in cui DreamKazper era pronto a scatenare una Dragonblade... e non l'ha fatto fino alla fine del match perché i Fusion opponevano pochissima resistenza! Chiude la giornata un altro match incredibile che non si è certo chiuso come ci aspettavamo, perché a quanto pare Houston in questa fase tre ha deciso di tornare a spaccare culi, o almeno ha rotto quello degli Spitfire, confermandosi la loro bestia nera. Mattatori della serata sono stati Linkzr e Jake, che si sono sicuramente messi sotto per migliorare ulteriormente la loro skill DPS e per tutto il match hanno accumulato giocate da replay. Da segnalare soprattutto la performance con Widowmaker nella prima mappa e le pulse bomb su Oasis.
Giorno 3: sabato 7 aprile
Dopo lo shock subito con gli Shock (scusateci) i Gladiators si trovano di fronte ai Fuel e decidono che non è il caso di fargli alzare la testa e fargli credere che la musica sia cambiata. A dire il vero i Fuel hanno dato parecchio filo da torcere agli avversari, basandosi soprattutto sulle giocate di Effect: quando funzionavano tutto bene, se sbagliava lui crollava tutto. Dall'altra parte invece la sinergia tra Asher e Fissure concedeva maggiore respiro ai Gladiators, che si portano a casa una vittoria importante per il morale. Poco da dire sul trionfo dei Valiant sui Dragons: i primi sono ancora gasati per aver sconfitto i Destiny, i secondi invece non riescono a incollare insieme le due metà coreane e cinesi che compongono il team. Ci si aspettava invece parecchio di più dagli Shock dopo la vittoria sui Gladiators, invece le tigri dei Dinasty se li sono mangiati, ma va dato atto ai ragazzi di Philadelphia di aver lottato su ogni punto per un risultato che forse è troppo punitivo. Forse senza quella prestazione con Moira di Ryujehong parleremo di un esito differente, soprattutto su Blizzard World. Impossibile anche non citare Wekeed che ha inanellato delle triple con la rotobomba di Junkrat che hanno tagliato le gambe agli avversari. Una pressione che ha evidenziato le carenze di Super come Tank, forse deve ancora trovare l'intesa giusta.
Giorno 4: domenica 8 aprile
Dopo lo schiaffo rimediato dagli Uprising, i Fusion sono ritornati a vincere contro Florida, portandosi a casa con facilità le prime due mappe e assicurandosi la vittoria su Ilios con qualche sforzo in più, ma senza mettere mai più di tanto in dubbio la partita. I Mayhem invece dovrebbero considerare l'idea di far riposare di più TviQ e far entrare più spesso Sayaplayer, che è parso in grado di alleggerire la pressione del team avversario con un uso molto intelligente di Widowmaker. Il prossimo scontro dei Fusion sarà con gli Outlaws, preparate i popcorn! Intanto però gli stessi Outlaws si beccano una bella lezione proprio dagli Uprising, che li hanno battuti con competenza e facilità, variando la comp al momento giusto e non dandogli mai neanche una chance. Sembra di essere tornati nel bel mezzo della fase passata, quando Houston non aveva idea di come gestire i suoi DPS. [embed yt=Id video 7lt-yxqzPOE] E dopo esser stati sconfitti proprio dagli Outlaws. gli Spitfire si beccano un'altra bella botta dagli Excelsior, che vi succede ragazzi? La sconfitta coi Fusion della fase scorsa vi ha spompato? Nonostante qualche momento di incertezza, parliamo pur sempre di due top team che puniscono ogni indecisione: gli Excelsior sono apparsi sempre in controllo, fin dalla prima mappa, Anubi, presa in meno di cinque minuti. Solo in certi momenti Profit e Hooreg sono riusciti a mettere in fila giocate che sembravano in grado di ribaltare la situazione, salvo poi venire brutalmente azzerati dalla capacità di New York di adattarsi. Adesso abbiamo Excelsior, Valiant e Uprising a pieni punti, sarà molto interessante analizzare gli scenari della prossima settimana nelle anticipazioni del mercoledì!