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Articoli della settimana - 43/2010

Sette giorni con Multiplayer.it!

RUBRICA di Matteo Santicchia   —   30/10/2010
Articoli della settimana - 43/2010

In attesa di trasferirci tutti a Lucca, prima di partire è doveroso fare il punto sulle pubblicazioni di Multiplayer.it degli ultimi sette giorni. Questa è stata la settimana delle recensioni, quella che ha visto finalmente arrivare nei negozi il nuovo lavoro di Peter Molyneux, Fable III, alla quale si aggiungono anche quelle del secondo capitolo di DJ Hero, del nuovo Prof. Layton, del DLC zombesco per Red Dead Redemption e di Sengoku Basara, un picchiaduro "vecchia scuola" ambientato nel giappone feudale. Insomma, ce n'è per tutti i gusti e per tutte le piattaforme: una settimana davvero intensa e piacevole. Doveva essere un grandissimo titolo, e a conti fatti lo è, Peter Molyneux ha vinto la sua scommessa più grande, Fable III riesce finalmente nell'essere comprensivo di tutte quelle idee che lo sviluppatore inglese ha sempre voluto inserire nei precedenti capitoli ma che per per una serie di limitazioni non ha potuto implementare. La recensione del nostro Barone è molto esaustiva nello sviscerare il gioco in ogni sua componente, soprattutto quella "social", che rappresenta l'aspetto più importante di questo terzo capitolo, solamente abbozzatta nelle precedenti incarnazioni. Ma non c'è solo questo nell'epopea rivoluzionaria di Molineax, c'è un nuovo sistema di crescita del personaggio, tante quest, ironia come se piovesse e un senso dell'avventura davvero impareggiabile.

Zombi, DJ e schede video

Molti si sono chiesti cosa centrino gli zombi col west, la risposta è che i non morti claudicanti e in decomposizione sono il nemico perfetto di ogni epoca in qualsiasi videogioco, sono tanti, stupidi e ci permettono di sparare in testa a chiunque, donne, vecchi e bambini che siano senza incorrere nelle ire del Moige, tanto sono già morti... Undead Nightmare in questo senso non si limita solo a banali sparatorie, ma come la nostra recensione dice bene, cambia radicalmente il mondo di gioco, con nuove armi, quest, animali, ambientazioni e modalità multiplayer per un'esperienza di gioco del tutto nuova. Come al solito Rockstar non si limita a fare il compitino nel produrre l'immancabile DLC, ma come da tradizione ha realizzato un prodotto lungo e corposo che vale tutti i soldi spesi.

Siamo tutti un pò truzzi, anche i metallari più incalliti non possono non rimanere affascinati di fronte a un bel bel vinile, tanti effetti e una cuffia da tenere rigorosamente incollata a un solo orecchio! Stiamo ovviamente parlando della recensione, scritta da DJ "Tunz Tunz" Tanzen di DJ Hero 2, che, prodotto di nicchia o no, dimostra di essere un gran bel titolo, un rhythm game diverso dagli altri, migliorato rispetto allo scorso anno nel gameplay e nelle modalità multigiocatore, alcune delle quali assolutamente inedite per il genere. In più, cosa molto importante, la carriera single player è più organizzata e meglio implementata rispetto al semplice showcase dei mix del primo capitolo, anche se ad onor del vero c'è ancora del lavoro da fare.
Dopo aver stracciato la concorrenza lo scorso anno con la serie 5000, ATI, pardon!, AMD quest'anno tenta di nuovo di rivoluzionare il segmento delle schede video di fascia alta, con un serie di prodotti che sorprendentemente non sono soluzioni high-end vere e proprie.

Articoli della settimana - 43/2010

Il segmento più potente e costoso, come ben spiega il nostro articolo, secondo le intenzioni di AMD, ha bisogno di essere diversificato: ecco dunque comparire due distinte GPU, quella più economica, compresa in una fascia di prezzo tra i 250 e i 150 dollari americani, la cosidetta Barts, e la Cayman, destinata a chi non si pone problemi di portafoglio. Tutta questa confusione per capire che le schede Radeon HD 6850 e 6870 non vanno a sostituire, prestazionalmente, le 5850 e 5870: si collocano su un gradino leggermente inferiore, e per poter essere studiate al meglio devono essere confrontate con le precedenti 5770 e 5830, oppure con le due versioni delle schede GeForce GTX 460. Grandi prestazioni, con nuove tecnologie come l'HD3D e il Morphological AA, evoluzione dell'Anti-Aliasing, a un prezzo presumibilmente inferiore alle schede top dello scorso anno.

Prof. cacciatore di samurai

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Tommaso lo aveva giocato a Tokyo al TGS e gli era piaciuto, la sua recensione conferma le buone impressioni avute durante la fiera. Sengoku Basara: Samurai Heroes è per tutti quelli che sentono la mancanza di picchiaduro a scorrimento come Final Fight o Streets of Rage, che al posto degli scenari urbani, delle bande di strada e degli effeminati cloni di Andre the Giant offre lo sfondo del Giappone feudale, con eroi dalle abilità sovrumane che spazzano via interi eserciti per confrontarsi con boss finali spesso stereotipati ma senz'altro affascinanti. Non un titolo perfetto: accanto a un ottimo combat system, con tante mosse e molte campagne da affontare, si affianca la problematica più importante, che deriva da meccaniche di gioco imparentate con quelle di Dynasty Warriors, ovvero una forte ripetitività che di fatto, insieme alla mancanza della cooperativa online, riduce drasticamente il nostro voto.
Il Prof Layton è da sempre sinonimo di qualità, e anche questo terzo capitolo non è da meno. Il Professor Layton e il Futuro Perduto si dimostra un capitolo immancabile per ogni fan della serie, vario come non mai e capace di ritrovare l'appeal narrativo che il secondo capitolo aveva in parte visto sfumare. Le meccaniche sono rimaste immutate ma Level-5 si è chiaramente impegnata nell'ideazione di enigmi dotati di ottima varietà e accompagnati da tre mini giochi ben realizzati, senza troppe discussioni i migliori visti sino ad ora. La longevità infine è quella che ci si aspetta dalle migliori produzioni per il portatile giapponese, ovvero circa quindici ore, un quantitativo davvero notevole.
In esclusiva online italiana siamo volati, o meglio Umberto "Mille Miglia" Moioli, redattore capo PC, è volato in California, ad Anaheim, per il BlizzCon 2010. Il nostro Umberto, con la collaborazione di Mattia Armani, ha fatto un lavoro eccezzionale nel coprire tutte le novità dell'evento, come la classe del Demon Hunter per Diablo III, o tutte le ultime su Cataclysm, DotA o Wings of Liberty. Il nostro consiglio è quello però di leggere anche il pezzo "più leggero", ironico e di costume sull'evento, il meglio e il peggio della manifestazione Blizzard.