Dopo aver trascorso quasi due ore in compagnia virtuale degli ingegneri e rappresentanti Apple, siamo rimasti piacevolmente stupiti dalle novità annunciate durante la WWDC 2022. Tra gli annunci più inaspettati, viste le confuse voci di corridoio su possibili ritardi e problemi di produzione, dobbiamo assolutamente menzionare i nuovi computer portatili MacBook con il rinnovato chip M2 creato da Apple. In seguito al passaggio all'Apple Silicon attraverso la maggior parte della linea computer, Apple è pronta a spostarsi sulla seconda generazione di chip. Per inaugurare bene il lancio di questo hardware, Apple ha presentato quindi due nuovi computer che nascondono il chip M2 sotto la scocca: MacBook Air e MacBook Pro. Il modello Air è stato completamente ridisegnato da zero per andare incontro a uno stile più moderno con cornici dello schermo ridotte e con diverse colorazioni mai viste prima.
Scoprite insieme a noi tutte le novità riguardanti il chip M2 e i nuovi computer MacBook Air e MacBook Pro appena presentati da Apple alla WWDC 2022.
MacBook Air
Il nuovo MacBook Air si presenta con un design ereditato dai MacBook Pro di fascia alta. Essendo un modello "Air", Apple ha ridotto al minimo il peso e le dimensioni, per confezionare un prodotto estremamente portatile e facile da trasportare in giro con appena 1,24 Kg. Le cornici attorno al display sono finalmente sparite, grazie anche al debutto dell'ormai classico notch nella parte superiore dove è racchiusa la nuova webcam 1080p. La diagonale dello schermo ha quindi raggiunto dunque i 13,6 pollici, nonostante la forma del computer rimanga praticamente la stessa dello scorso modello con una riduzione del volume pari al 20%. Il pannello scelto da Apple è un Liquid Retina con tecnologia TrueTone.
Sul fronte tecnico troviamo il chip M2 del quale parleremo specificatamente nel paragrafo dedicato. Essendo un computer senza ventole, ovvero con un design fanless, il SoC non viene spinto alle sue massime prestazioni ma è comunque in grado di offrire un vantaggio prestazionale del 35% in più rispetto al chip M1. La memoria RAM ora può raggiungere fino a 24 GB e finalmente arriva anche il connettore MagSafe con tanto di ricarica rapida. Quest'ultima permette di raggiungere il 50% di batteria con soli 30 minuti di collegamento all'alimentazione elettrica. Purtroppo per raggiungere tali risultati serve un alimentatore venduto separatamente.
L'autonomia e la versatilità di questa macchina sono veramente impareggiabili. Apple garantisce fino a 18 ore di utilizzo con una singola carica. Inoltre il suo essere un computer fanless lo rende completamente muto in termini di rumori generati. Ci sono poi delle nuove colorazioni per un totale di quattro diverse finiture: Mezzanotte, Galassia, Grigio siderale, Argento. Il computer nella configurazione di base parte da 1.529€ con 8 core grafici e 256 GB di memoria per arrivare a 1.879€ nella versione a 10 core grafici e 512 GB di memoria.
Specifiche tecniche MacBook Air 2022
- CPU: 8 core
- GPU: fino a 10 core
- Memoria: 8 GB espandibile fino a 24 GB
- Archiviazione: 256 GB espandibile fino a 2 TB
- Neural Engine: 16 core
- Display: Liquid Retina da 13,6" con TrueTone
- Webcam: FaceTime HD a 1080p
- Ricarica: MagSafe 3 con Fast Charge
- Connettività:
- 2 porte Thunderbolt 4
- Ingresso jack da 3,5 mm
- Tastiera: Magic Keyboard con Touch ID
- Alimentatore: da 30 W
- Autonomia: fino a 18 ore
- Colorazioni:
- Mezzanotte
- Galassia
- Grigio siderale
- Argento
- Peso: 1,24 Kg
- Prezzo: a partire da 1.529€
MacBook Pro
Il nuovo MacBook Pro ripropone il medesimo design del modello già in commercio. Ritroviamo infatti le cornici abbastanza spesse, lo stesso corpo in alluminio, la tastiera e perfino l'ormai obsoleta Touchbar con Touch ID. Quali sono quindi le novità? Essenzialmente solo il nuovo processore racchiuso sotto la scocca. Il vantaggio sostanziale di comprare questo computer da 13" è quello di avere un sistema di raffreddamento ventilato. Questo permette di spingere le prestazioni oltre a quelle dell'Air a parità di processore. In particolare le performance superano del 40% sia in termini di CPU che GPU quelle dello scorso modello con chip M1, creando un gap anche con la rinnovata linea di MacBook Air vista nel paragrafo precedente. Un volume leggermente più spesso permette alla macchina di ospitare una batteria di capienza maggiore per raggiungere un'autonomia di ben 20 ore di utilizzo. Niente MagSafe per questo modello Pro, che però include un alimentatore da 67 W per una ricarica rapida attraverso il cavo USB-C da 2 metri.
Il nuovo MacBook Pro con chip M2 viene venduto in due configurazioni a partire da 1.629€ fino ad arrivare a 1.859€. La differenza di prezzo risiede esclusivamente nella memoria interna, perché entrambi i modelli godono di 10 core dedicati per la GPU.
Specifiche tecniche MacBook Pro 2022
- CPU: 8 core
- GPU: 10 core
- Memoria: 8 GB espandibile fino a 24 GB
- Archiviazione: 256 GB espandibile fino a 2 TB
- Neural Engine: 16 core
- Display: 13" con TrueTone
- Webcam: FaceTime HD a 1080p
- Connettività:
- 2 porte Thunderbolt 4
- Ingresso jack da 3,5 mm
- Tastiera: Magic Keyboard con Touch ID e TouchBar
- Alimentatore: USB-C da 67 W
- Autonomia: fino a 20 ore
- Colorazioni:
- Grigio siderale
- Argento
- Prezzo: a partire da 1.629€
Chip M2
Il cuore pulsante dei nuovi MacBook Air e MacBook Pro è il nuovo chip M2. Dopo l'enorme successo della prima generazione, Apple ha ridisegnato il proprio SoC per ottimizzare le performance con un focus particolare sull'efficienza energetica. Il tutto parte da un processo produttivo a 5 nanometri di seconda generazione per un totale di 20 miliardi di transistor (25% in più rispetto al modello M1) e con 50% in più di banda passante di memoria che raggiunge i 100 Gbps. La memoria RAM inoltre può ora essere espansa fino a 24 GB, contro il tetto massimo di 16 GB della scorsa generazione. Tutto questo garantisce delle prestazioni superiori del 18% sul fronte CPU e del 35% sul fronte GPU. La parte grafica beneficia infatti anche di due core aggiuntivi: rispetto al chip M1 ora si possono raggiungere fino a 10 core grafici. Non manca nemmeno il neural engine a 16 core per aumentare le performance del machine learning. Apple ha svolto un ottimo lavoro anche sull'encoding video, permettendo ora il supporto alla risoluzione 8K e ai monitor esterni fino a 6K.
Insomma, una piccola ma significativa evoluzione rispetto alla precedente generazione di chip Apple Silicon, la quale vedrà indubbiamente il suo massimo potenziale nelle versioni Pro, Max e Ultra che vedremo sul mercato nei prossimi mesi con gli inevitabili MacBook Pro e iMac.