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Diario del capitano

DIARIO di La Redazione   —   11/06/2002

Diario del capitano

Nei giorni scorsi non sono entrato nel merito di una vicenda che ha animato fortemente la rete, un miniterremoto partito dal sito ufficiale di CTO, il distributore di videogames quotato al Nuovo Mercato, che annunciava la liquidazione di GamersRevolt srl, la società proprietaria di GamersRevolt, uno dei primi, se non il primo, sito italiano dedicato ai giochi in multiplayer. L'aver confuso GamersRevolt-società e GamersRevolt-sito, ha fatto temere i più che l'ennesima realtà storica italiana avesse dato forfait.
Dopo aver mosso un po' le acque, grazie anche alla mini indagine di Mauro Monti, è stata fatta chiarezza nella vicenda, e sebbene non si riesca a guardare eccessivamente nel lungo termine, ha tranquillizzato un po' tutti i giocatori online, dato che la liquidazione annunciata sul sito di CTO riguarda la società e non i servizi e il marchio di GamersRevolt che rimangono vivi e vegeti.
Non nascondo una certa contentezza nell'apprendere che GR vada avanti. Affinchè il multiplayer possa sopravvivere (oso dire, prosperare) è fondamentale che ci sia una pluralità dei players nel mercato, a partire da GR, NGI, il recente Mad4Games e tutti gli altri che al momento possono sfuggirmi ma che sono comunque compresi nel mio appello.