Anno nuovo, vita nuova, da che mondo è mondo. Chiuso alle spalle un 2008 all'insegna dei giganti del mercato, quello che ci si aspetta nei prossimi mesi è la riscossa dei piccoli, che pazientemente hanno osservato dalla finestra sul cortile la guerra all'ultimo sangue tra Blizzard, Mythic e Funcom. Ed ora che la situazione appare più tranquilla, i piccoli feudatari si preparano a marciare in armi, con in testa titoli come Darkfall, Star Trek Online e Aion. Riusciranno questi giovani generali a capovolgere le sorti della battaglia online e a riscrivere la storia degli MMOG? La partita è aperta.
I magnifici 11 e mezzo
World Of Warcraft
Nonostante tutto, quei vecchi volponi di Blizzard ce l'hanno fatta un'altra volta. Non solo hanno trovato sotto l'albero di Natale l'ennesimo successo di vendite, con Wrath of the Lich King che solo nelle prime 24 ore ha venduto quasi 3 milioni di copie, migliorando il precedente record di "fastest selling PC Game", detenuto con 2.4 milioni di copie da The Burning Crusade. Con un comunicato ufficiale, è stata annunciato che i giocatori di World Of Warcraft in tutto il mondo hanno superato la soglia degli 11 milioni e mezzo. Una ripresa decisamente energica, rispetto al letargo estivo e autunnale, alimentato dall'uscita dei competitors AoC e WAR. E mentre qualcuno negli studi californiani starà sicuramente gongolando degli apprezzabili risultati ottenuti, si pensa già al futuro. Seppur vero che molte persone hanno lamentato da subito un eccessivo depotenziamento del livello di difficoltà nei contenuti del gioco, la strada che Blizzard pare aver intrapreso in questa ulteriore espansione, a differenza della precedente, si discosterà nettamente dall'introduzione di contenuti estremamente impegnativi, che solo una percentuale ridottissima di giocatori potrà vedere, per poi tagliarne brutalmente la difficoltà strada facendo. Così, come in una curva di apprendimento naturale, strizzando sempre l'occhio ai nuovi giocatori e restando fedeli al trademark di "semplificazione", Wrath of the Lich King ci guiderà gradualmente alla scoperta dell'end game, rendendo ad esempio l'accesso a Naxxramas fruibile anche alle gilde meno organizzate e più piccole. Per quanto concerne gli hard-core gamers, che pur rappresentando il nocciolo duro restano numericamente una minoranza indiscutibile, sono pronti sulla rampa di lancio nuovi contenuti che vedranno la luce con la patch 3.1, verosimilmente entro gennaio. Li ci aspetterà il primo vero banco di prova con i contenuti più "seri". Nello specifico la nuova istance Uldur, situata nella regione di Storm Peaks, promette di mettere a dura prova chi pensava che con la veloce pulizia dell'end-game post espansione, la partita fosse già chiusa. Non ci resta che tenere le armi lucide e affilate per questa nuova sfida.
L'insostenibile leggerezza dell'essere...ubriaco
Warhammer Online: Age of Reckoning
Come avrete intuito, non parleremo di rivoluzioni culturali nella Praga del 68. Eppur di rivoluzione e guerra si parla! Come già accaduto al tempo della famosa sospensione della beta, ancora una volta Mythic dimostra di avere coraggio nelle scelte e umiltà di riconoscere cosa non funziona sul proprio prodotto. Negli scorsi mesi la community si è dimostrata essere un elemento di feedback fondamentale al fine di prendere alcune svolte necessarie per garantire che Warhammer Online potesse guardare al futuro con ragionevole ottimismo. Superato con un buon riscontro l'evento di marketing che ha contraddistinto il lancio delle due nuove classi di gioco, dicembre è stato un mese molto importante, non solo perchè si sono iniziati a fare i veri conti con il controesodo verso Lich King, ma soprattutto perchè è stato introdotto il più massiccio aggiornamento al gioco da quando vi è stato il lancio a Settembre. Oltre che introdurre in via definitiva Templare del Sole Splendente e Guardia Nera, il focus maggiore della patch 1.1 e surrogati è stato revisionare il sistema RvR, il quale nei mesi scorsi aveva ampiamente dimostrato di mancare dell'appeal e delle motivazioni necessarie a trascinare fuori dagli scenari i giocatori. La modifica del sistema di ricompense e l'introduzione di un sistema di influenza a gradi, un pò come per le quest pubbliche, con diversi set di equipaggiamento da conquistare a seconda del livello di influenza raggiunto, è stato sicuramente uno dei cambiamenti maggiormente apprezzati. Tanto quanto il ritocco apportato alle quest pubbliche, di cui una per capitolo è stata opportunamente modificata per consentire a gruppi di 1-3 giocatori di completarla, senza dover necessariamente perseguire obbiettivi che richiedono un'organizzazione superiore. E ancora il tanto atteso link per gli oggetti nella chat di gioco, misteriosamente restato fuori dalla release; cambiamenti all'interfaccia, introduzione di nuove quest, revisione di molti equipaggiamenti giudicati decisamente inopportuni per la classe a cui erano rivolti, introduzione del main assist per dare una mano nei momenti più concitati della battaglia. Insomma i cambiamenti sono stati veramente tanti, ricevuti in un primo momento tiepidamente dalla comunità di giocatori, ma via via sempre più apprezzati compagni di viaggio, nella lunga strada verso l'eredità di DAoC. Che, nonostante tutto, vuoi per il periodo storico, vuoi per il feeling che c'era all'interno del suo microcosmo, ad alcuni appare ancora lontano. Poco importa, se non altro potremo consolarci con l'evento "La fine del barile", un Oktoberfest fuori stagione introdotto dalla Mythic a ridosso delle feste, con nuove ricompense, l'immancabile influenza da grindare e fiumi di birra da tracannare, fino a sentirsi male e vomitare. Se questa è umanità...
A Hyboria non si tagliano solo teste
Age of Conan
O, perlomeno, non solo quelle degli NPC o dei ben più sventurati giocatori avversari. Dicembre è stato un mese di tagli in tutto ciò che orbita nell'universo Funcom. A partire dall'annuncio shock di inizio mese, quando veniva comunicato che una buona parte del team dello sviluppatore, di stanza negli Stati Uniti, sarebbe stato tagliato. Riassetto organizzativo si chiama per alcuni. Conseguenze di un passo, forse, più lungo della gamba per altri. Il taglio dei server era già stato annunciato. Il completamento della fusione tra i vari reami di gioco si sarebbe dovuto compiere entro Natale, tuttavia una serie di problematiche tecniche in alcuni test preliminari, hanno rimandato la grande purga a nuovo anno, data da destinarsi. Nel frattempo a rallegrare un poco l'ambiente ci ha pensato l'evento natalizio. E che taglio sia anche in questo caso! Si, ma questa volta la testa a cadere è stata quella di un caprone di montagna. In giorni prestabiliti del periodo festivo, è stato inserito un caprone speciale per ogni server, in una località remota e sconosciuta. Subito è partita un'immensa caccia al tesoro, con solo l'aiuto di sporadici indizi sulla presunta località della bestia, inseriti nell'homepage del gioco. Al vincitore, per ogni server, due mesi di abbonamento gratuito e una serie di premi in-game. Per chiudere, le notizie fresche dal test server, dove sono state inserite le tanto pubblicizzate e attese DirectX 10, parlano di un ulteriore e gravoso taglio: quello alle proprie finanze. Pare infatti che, per avere framerate decenti, bisognerà indirizzarsi verso l'ennesimo upgrade del proprio computer. Un modo come un altro per investire la tredicesima, no?! Detto questo, vi lasciamo con una intervista al CEO di Funcom Trond Arne Aas, dove vengono commentati gli ultimi mesi di passione e svelati alcuni progetti per il futuro.
E venne il giorno
Darkfall Online
Possiamo dunque asserire che la pazienza paga? Non sempre, ad essere franchi, tuttavia nel caso specifico del titolo della greca Aventurine, pare che finalmente i risultati siano all'orizzonte. Darkfall Online, la cui uscita è stata recentemente confermata in Europa per il 22 Gennaio, vanta il privilegio di racchiudere nella sua nebulosità, un quantitativo di hype uguale se non superiore ai titoli mainstream usciti nel 2008. Pur non avendo alle spalle la solidità che potrebbe garantire Blizzard o Electronic Arts e, conseguentemente, essere forse relegato alla nicchia, le feature pubblicizzate fin da suoi primi giorni di vita lo proiettano direttamente sotto i riflettori di ogni appassionato del genere. La premessa di ispirarsi ai tre grandi padri fondatori del genere MMORPG (Ultima Online, Everquest e Asheron's Call) rappresenta già di per se un'aspettativa elevatissima. Se ci uniamo un mondo persistente gigante, dove non esiste luogo sicuro per nessuno, un sistema di crafting apparentemente elaborato e una rivoluzionaria gestione del controllo e combattimento, che richiederà probabilmente una manualità al di sopra della media, appagando anche una parte degli amanti degli FPS...beh, se permettete, di carne da mettere al fuoco ce ne è in abbondanza da giustificare questo crescente parlare di Darkfall Online. Attendiamo fiduciosi le prossime settimane, certi di potervi dare consistenti ragguagli. Ahh, la nostalgia dei bei tempi andati...
Spazio, ultima frontiera
Star Trek Online
Quanti da bambini hanno passato nottate ben oltre quanto il riposo di uno studente richiedesse, per seguire le avventure dell'Enterprise e del suo equipaggio, per arrivare fino a dove nessuno è giunto prima. Essere trekkista è una fede, o la si possiede o difficilmente la si potrà acquisire. Tuttavia, anche per l'imminente arrivo dell'infante del blasonato J.J. Abrahams, senza contare gli infiniti spin-off in replica, l'interesse nei confronti di questa serie è sempre vivo. In molti si saranno chiesti come stranamente una licenza rispettosa come questa sia stata tenuta ancora fuori dall'orbita dell'universo MMORPG. La risposta è nelle mani di Cryptic Studios, che con un discreto successo come City of Heroes alle spalle e con Champions Online in fase di sviluppo avanzata, si prepara a calare anche l'asso in tema sci-fi. E a conti fatti, le premesse sembrano essere interessanti. Un mondo estremamente vasto e in costante evoluzione, dove i giocatori si muoveranno come capitani di un equipaggio di una nave stellare, in quello che promette di essere la punta di diamante nei giochi di esplorazione. Non mancheranno interessanti escursioni nella zona neutrale, dove membri della Federazione, Klingon, Ferengi e altri si sfideranno a colpi di siluri fotonici e phaser, dove i giocatori verranno messi di fronte a scelte tattiche che decideranno l'esito di ogni scontro. Nella speranza, come sempre, che almeno la metà delle promesse venga mantenuta, seguiremo l'evolversi di questa importante licenza, che non dovrebbe in ogni caso, vedere la luce prima dell'autunno.