Chiunque sia alla ricerca di informazioni sul futuro della serie TV di Fallout sarà contento di sapere che Amazon ha rinnovato la sua hit post apocalittica per una seconda stagione. Prima di potercela gustare, però, ci sarà un po' da aspettare. Le riprese della prima stagione sembrano essere iniziate nel luglio 2022, come suggerisce un'offerta di lavoro, ora archiviata, sul sito Stunt Access.com. Poi, nel marzo 2023, Walton Goggins, l'attore che veste i panni del Ghoul, ha detto ai fan tramite un post su Instagram di aver terminato le riprese.
La serie è uscita ad aprile 2024, e questo vuol dire che ci sono voluti quasi due anni per realizzare e pubblicare la prima stagione (e non sappiamo quanto ci è voluto a scriverla). Se Amazon dovesse iniziare subito i lavori per la seconda stagione, facendo un calcolo approssimativo potremmo dire che i prossimi otto episodi arriveranno nel 2026 su Prime Video.
Forse, però, potremmo dover aspettare ancora meno: il produttore esecutivo Graham Wagner ha detto "[Quando] abbiamo concluso la prima stagione, abbiamo iniziato a lavorare sulla seconda nella speranza che ci fosse interesse da parte di Amazon e nel tentativo di ridurre il divario temporale tra la prima e la seconda stagione, perché lasciare le persone appese a un cliffhanger per due anni è bizzarro".
L'altra buona notizia, per chiunque si fosse affezionato a uno o più dei personaggi principali, è che Aaron Moten (Maximus), Ella Purnell (Lucy) e Walton Goggins sono stati riconfermati nel cast insieme a Kyle MacLachlan (Hank MacLean) e dunque riprenderanno il loro ruolo.
Ci vediamo al Lucky 38
L'ultima puntata della prima stagione della serie TV di Fallout finisce con due chiari riferimenti a cosa gli sceneggiatori vogliono inserire nella seconda stagione: i Deathclaw e la città di New Vegas. Il primo elemento da tenere in considerazione per aggiustare le aspettative sul futuro della serie TV è la cronologia dell'universo di Fallout. Le vicende di Lucy, Maximus e del Ghoul avvengono nel 2297; Fallout New Vegas, invece, è ambientato nel 2281 quindi sono passati più di 16 anni tra le vicende gioco e quelle raccontate in TV.
Anche gli sceneggiatori ci hanno tenuto a sottolineare che in 16 anni moltissimo può cambiare nell'apocalisse di Fallout. Graham Wagner e Geneva Robertson-Dworet, creatori dello show, hanno detto: "Con le scene post-crediti, volevamo davvero far intendere agli spettatori che il mondo è andato avanti rispetto agli eventi di New Vegas e che l'idea di una Zona Contaminata immutabile decennio dopo decennio è assurda per noi. È un luogo di tragedie, eventi e orrori costanti. Stiamo sicuramente insinuando che sia successo di più".
Nonostante queste premesse, rimane il problema (evitato in larga parte dalla prima stagione) di scegliere le fondamenta narrative tra le opzioni disponibili per i giocatori durante New Vegas. Anche solo stabilire chi tra RNC, la Legione di Cesare, Mr. House o nessuno di loro otterrà il controllo della città non sarà facile, viste le implicazioni di ciascuna opzione. È importante ricordare, infatti, che la serie TV è considerata canonica per l'universo di Fallout quindi ciò che viene detto e fatto ha il potenziale di alterare elementi dei giochi a cui i fan sono anche molto affezionati.
Il futuro dei personaggi
Il filone narrativo che farà da architrave alla seconda stagione sarà, senza dubbio, quello di Lucy e del Ghoul, entrambi alla ricerca di risposte dal padre di lei. Wagner e Robertson-Dworet hanno detto ad aprile che "la seconda stagione approfondirà il rapporto tra Lucy e suo padre alla luce delle rivelazioni dell'ultimo episodio. Quali siano le sue motivazioni precise è qualcosa che siamo felici di approfondire nella seconda stagione. Per quanto vada a cercare suo padre, Lucy nel primo episodio vuole anche sapere cosa c'è fuori dalla porta del Vault 33. Allo stesso modo, nel corso della stagione, ha imparato che tutto ciò che pensava del mondo, nel suo Vault, era sbagliato. È stata ingannata. Nei momenti finali della prima stagione, poi, si rende conto che il Ghoul è lo strumento ideale per andare avanti".
Un'altra storia lasciata in sospeso riguarda il fratello di Lucy che, venuto a conoscenza di un terribile segreto, si ritrova davanti a una scelta impossibile. L'attore che interpreta Norm, Moisés Arias, ha detto che pensa che il suo personaggio troverà una via d'uscita usando la sua intelligenza. "Mi ricordo che ero sul set e fissavo il vuoto, cercavo di capire anch'io cosa stessi guardando, cosa significasse per lui essere davanti a una scelta di quel tipo. Non penso che ci sia una sola opzione, penso che ce ne siano diverse. Sono sicuro che Norm userà la sua intelligenza per non dover dormire per 200 anni". Maximus, invece, è il personaggio con più opportunità a disposizione. A causa di un fraintendimento ora la Fratellanza d'Acciaio potrebbe promuoverlo a Cavaliere e affidargli una missione che lo riporterà a incrociare la sua strada con quella di Lucy e del Ghoul.
Oltre ai personaggi già introdotti, potremmo anche assistere all'arrivo di nuovi attori di primo piano per rivestire ruoli cardine nella narrazione della seconda stagione. Il nome di Aaron Paul è spesso suggerito come possibile aggiunta al cast, con lo showrunner e produttore Jonathan Nolan che ha detto "Aaron Paul era alla première ed è un essere umano che amo così tanto. Ed è stato anche molto gentile. Era entusiasta dello show. C'era una sorta di intesa inespressa del tipo: 'Che succede, amico?'". Nolan ha già lavorato con Paul in Westworld e ha affermato che Paul è un grande fan dello show.
Come vi abbiamo raccontato nella nostra analisi dei dettagli nascosti della prima stagione, infine, abbiamo la quasi certezza che nell'Enclave stiano lavorando alla realizzazione dei supermutanti. Questi nemici temibili potrebbero essere uno dei prossimi avversari del trio di protagonisti. Wagner, co-showrunner, ha detto esplicitamente che alcuni elementi chiave del franchise di Fallout sono stati intenzionalmente tenuti fuori in vista delle stagioni future. "Volevamo avere i Deathclaw, ma non volevamo semplicemente buttarli lì e via. Sono un pezzo davvero monumentale dell'universo di Fallout e volevamo tenerci qualcosa di iconico per il futuro. Quindi, nella seconda stagione, siamo entusiasti di inserire finalmente uno degli elementi più leggendari dei videogiochi". Anche Todd Howard ci ha messo il suo zampino per quanto riguarda le anticipazioni della seconda stagione. Parlando con IGN il game director di Bethesda ha detto "non credo che abbiate sentito l'ultima parola dell'RNC", riferendosi alla Repubblica della Nuova California.
Cosa sta anticipando?