Fortune's Run inizia con una partita di basket giocata dalla protagonista Mozah e un suo amico nel cortiletto di un palazzo del mondo di New Zabra, momento che detta i toni dell'intera esperienza. Siamo in un'immensa città cyberpunk al collasso, fatta di grandi complessi industriali in disuso, di negozi chiusi da decenni e di palazzi fatiscenti. L'obiettivo, o meglio il sogno dei disperati che la affollano è di ottenere un costosissimo biglietto per lo spazio, per andarsene via dallo squallore in cui vivono. Molti sarebbero disposti a fare di tutto pur di riuscirci, mentre altri sfruttano la situazione per mantenere il loro status quo e prosperare nel degrado. Nemmeno a dirlo le attività criminali abbondano e per tenerle a freno c'è bisogno di agenti speciali che sappiano cavarsela in ogni situazione. Come leggerete nel provato della demo di Fortune's Run, anche per questi ultimi la vita a New Zabra è davvero durissima.
Gameplay
Vinta o persa la partita a basket è ora di entrare davvero in azione in quello che possiamo definire un boomer shooter con elementi da gioco di ruolo, ossia uno sparatutto in prima persona dalla grafica retrò, che richiama i vari DOOM e Duke Nukem 3D, strizzando l'occhio agli immersive sim. A pochi metri dal campetto possiamo accedere alla nostra base, dove possiamo partecipare al tutorial o iniziare subito a giocare. Il tutorial tende a spiegare male un po' tutti i concetti principali del gioco, risultando in alcuni casi più ostico del dovuto, considerando che dovrebbe solo accompagnare il giocatore nell'azione vera e propria. Si svolge in un ambiente virtuale dove vengono proposte alcune situazioni tipiche e in cui andiamo subito alla ricerca dei debiti di Fortune's Run con Deus Ex ed EYE: Divine Cybermancy, le due principali fonti d'ispirazione degli autori. A essere evidente, in realtà, è soprattutto la spruzzata di Ghostrunner in alcune dinamiche, anche se in modo molto lato.
Le meccaniche di gioco favoriscono infatti i combattimenti ad alta velocità, con un occhio particolare nel lasciare al giocatore la possibilità di sperimentare gli approcci che più gli aggradano nell'uccidere, favorendo ad esempio le armi da corpo a corpo, e il semplice sistema di combo, sulle armi da fuoco. Da notare che nel tutorial si incontra anche una specie di boss non proprio semplicissimo da battere (due energumeni velocissimi che picchiano come tori), tanto che finirlo non è scontato come dovrebbe essere un tutorial. In ogni caso si può andare avanti ed entrare nel gioco vero e proprio, che paradossalmente non propone scogli simili almeno fino alla fine. Nei panni di un personaggio sconosciuto, ci ritroviamo sui tetti di alcuni giganteschi palazzi di New Zabra a saltare da un piano all'altro affettando con la nostra spada dei criminali ignari. Il ritmo è davvero veloce e viene subito chiesto di mettere in pratica quanto appreso nel tutorial, in particolare le parate con la spada, considerando che i nemici sono molto precisi a sparare e che i proiettili sono difficili da schivare. Per le armi da fuoco bisogna aspettare.
Superata questa parte da FPS puro, ne inizia un'altra che, dopo averci ridato il ruolo di Mozah, ci mette a contatto con il lato da gioco di ruolo di Fortune's Run, in cui dobbiamo consegnare un pacchetto all'interno di una discoteca post industriale. Possiamo quindi girare per il posto, con la mini mappa sull'hud (più che altro un radar) che ci indica chiaramente la presenza di creature non ostili, dando uno sguardo agli avventori. In realtà non possiamo parlare quasi con nessuno, ma almeno possiamo renderci meglio conto di come funzionano i vari sistemi di gioco. L'idillio dura comunque molto poco, perché finiamo subito coinvolti in un omicidio che ci obbliga a scappare, sfruttando tutte le abilità della protagonista, come la capacità di saltare sui muri o quella di arrampicarsi. Per via di vicende raccontate nella demo, all'inizio siamo praticamente disarmati e affrontare i nemici faccia a faccia è impensabile, visto che sono tanti e ben armati. Quindi non ci resta che strisciare tra i condotti fino a penetrare in una stanza in cui si trovano delle armi, così da poter rispondere al fuoco.
Leggendo alcuni documenti apprendiamo anche un po' delle vicende legate ai fatti raccontati nella demo, anche se c'è davvero poco di rivelatore, considerando che stiamo parlando della prima ora di gioco. Armi in pugno Fortune's Run svela ancora un'altra natura, quella di FPS con elementi stealth, ossia abbiamo la possibilità di avere un approccio diretto o di colpire di sorpresa in nemici. In realtà la furtività ci è sembrata più che altro un condimento, visto che nella maggior parte dei casi i nemici erano ben coscienti della nostra presenza o, semplicemente, non aveva troppo senso cercare di coglierli di sorpresa.
Bisognerà vedere se la versione finale, in uscita in accesso anticipato il 1° settembre 2023, offrirà delle sezioni dedicate o se si manterrà sullo stesso stile. Va anche detto che la demo ci ha mostrato davvero pochissimo in generale degli elementi da immersive sim, considerando che è molto lineare e non offre una grande libertà in termini di approcci e di esplorazione, con il giocatore che si limita a individuare l'unico percorso disponibile e seguirlo. Naturalmente sappiamo di aver provato solo la fase iniziale del gioco che, in quanto tale, potrebbe essere più guidata del resto dell'esperienza. Staremo quindi a vedere con la versione definitiva se New Zabra saprà offrirci qualcosa di più o se si limiterà a essere un FPS ultraveloce con un vago odore di altri generi.
Fortune's Run da una parte ci è piaciuto, soprattutto per come si approccia al genere degli FPS retrò, cercando di proporre un mix di meccaniche non diciamo originali, ma quantomeno abbastanza varie da rendere il gameplay più fresco rispetto a quello di altri esponenti del genere. Dall'altra però, ci ha lasciato più di qualche dubbio, soprattutto nel sistema di salto sulle pareti, un po' scivoloso, e nei sistemi da immersive sim, che abbiamo potuto appena assaggiare. La demo ci ha quindi presentato soprattutto un FPS con qualche sistema più elaborato, che però è rimasto sullo sfondo, come ad esempio evidente affrontando il boss che chiude l'esperienza, contro cui si deve solo sparare all'impazzata, gestendo la propria salute. Anche la schermata di riepilogo alla fine della demo, con le statistiche della missione, non promette molto di più dal punto di vista del gameplay, ma vi sapremo ridire quando avremo modo di provare il gioco completo.
CERTEZZE
- FPS veloce con integrati molti sistemi
- Il mondo di gioco sembra curato
DUBBI
- Le meccaniche da immersive sim sono rimaste un po' in secondo piano