A più di un anno dall'ultimo Nintendo Direct, noi tutti ci aspettavamo la presentazione di nuovi titoli sviluppati internamente, e magari degli aggiornamenti su quelli già annunciati in precedenza; tutto ciò è avvenuto solo in parte. Effettivamente, nella prima metà dell'anno usciranno due giochi creati da EPD: il primo è la raccolta/remake di Famicom Detective Club, e il secondo è proprio Mario Golf: Super Rush.
Non esistono comunicazioni ufficiali a riguardo, ma visti i precedenti e considerato l'aspetto grafico del gioco (stilisticamente simile, vedremo perché, a Mario Tennis Aces), non c'è dubbio che sia un produzione in collaborazione tra Camelot e Nintendo EPD 2, la divisione che, appunto, si occupa di supervisionare gli spin-off multiplayer e sportivi di Super Mario. Mario Tennis Aces non è stato accolto trionfalmente, forse perché, nonostante l'aspetto baloccante, comprenderne le meccaniche non è affatto facile; si tratta comunque di un titolo, lo ribadiamo oggi come ai tempi dell'uscita, dai controlli e dal level design straordinario. Non bastasse, anche grazie alla imponente campagna pubblicitaria, ha stabilito un record di vendite per la serie, strappandolo prepotentemente dalle mani dell'episodio per Nintendo 64; Mario Tennis Aces ha piazzato, in meno di tre anni di vita, quasi tre milioni e mezzo di copie.
Nintendo si aspetterà, quindi, di emularne il successo; Mario Golf ha sempre venduto meno del cugino tennistico, quindi ragioniamo più in proporzione che in numeri assoluti. Come dicevamo, tra i due progetti esistono delle somiglianze: l'impostazione dei menu, le colonne verticali durante la selezione dei personaggi, le tinte piatte monocromatiche assegnate ad ognuno. La qualità dei modelli poligonali e delle animazioni, di molto superiori all'aspetto del paesaggio.
Le similitudini concettuali con Aces non finiscono qui: vediamo nel dettaglio quali sono le altre, ricordandovi che Mario Golf: Super Rush arriverà il 25 giugno 2021.
Speed Golf
Esattamente come in Mario Tennis Aces, Camelot anche in questo titolo golfistico ha perpetuato la sua scelta stilistica: e cioè ha vestito con abiti professionali gli abitanti del Regno dei Funghi. Un'ottima idea, che rende il tutto più contestualizzato e credibile: Mario impeccabilmente elegante, Wario leggermente (un po' più che leggermente) sgraziato, Yoshi... be', Yoshi è nudo, ma del resto è un dinosauro asessuato.
La modalità principale sembra affidarsi agli storici meccanismi dei videogiochi di golf, che si propagano immutabili di generazione in generazione, incuranti delle variazioni tecnologiche: si calcolano le distanze, si tenta di intuire la direzione del vento, si sceglie la mazza e, attraverso una barra più o meno sensibile, si determinano potenza e precisione del colpo (e, sicuramente, eventuali effetti orizzontali e verticali). Avremo tempo, in fase di recensione, di analizzare quanto le meccaniche abbiano retto allo scorrere degli anni.
In Mario Tennis Aces, Camelot ha compiuto un'operazione estremamente intelligente: qual è il genere videoludico più vicino al tennis? Indubbiamente, i picchiaduro. Perciò ha inserito delle meccaniche simili all'interno di quel capitolo, con barra energetica da caricare e mosse speciali che la sfruttano. Mario Golf: Super Rush non può contare su un'associazione così rapida e funzionale, eppure ha introdotto una modalità potenzialmente geniale, di cui andrà compresa l'efficacia e la centralità. Stiamo parlando di Speed Golf. L'obbiettivo, in questo sport (perdonateci la definizione barbarica), è di andare in buca impiegando meno colpi degli altri; perché non ludicizzarlo ulteriormente, traslando il concetto in chi ci mette, oltre che meno colpi, anche meno tempo? E così, tra una mazzata e l'altra, stavolta i personaggi di Mario possono correre sui prati, così da raggiungere prima degli avversari la pallina. Non abbiamo altri indizi sulla modalità, e stando al trailer non sarà l'unica oltre alla tradizionale, ma lo ribadiamo: il concept, potenzialmente, è molto interessante.
Multiplayer, motion e storia
Mario Golf: Super Rush, naturalmente, darà il meglio di sé in multiplayer. Offline e, soprattutto, online: la modalità multigiocatore è già stata mostrata nel trailer, ma non sono stati forniti dettagli. Impensabile che non sia supportato il gioco in rete, quindi attendiamo novità a riguardo, magari con una demo a tema a ridosso della pubblicazione.
Se ricordate bene, lo spot con Rafael Nadal di Mario Tennis Aces era molto attento a mostrare i motion control, che alla fine rappresentavano la parte meno riuscita, e meno corposa, dell'opera. Ritorneranno anche in Mario Golf: Super Rush, e speriamo che stavolta saranno maggiormente integrati alla modalità principale, senza essere confinati in un angolino adibito ai "casual gamer". Insomma, la speranza è che siano raffinati bene come i comandi tradizionali e, allo stesso tempo, che sia concessa la competizione tra chi li usa e chi no.
L'altra buona notizia è il ritorno della modalità Storia, grande protagonista degli episodi portatili usciti per Game Boy a inizio secolo. Citiamo per l'ultima volta Mario Tennis Aces, ricordando che, anche in quel caso, in molti si attendevano - dopo l'annuncio - una sezione single player che, come in passato, consentisse di creare e sviluppare, in stile GDR, il proprio personaggio. In Mario Tennis Aces questa modalità ha deluso molti fan, perché si è rivelata, pur ben fatta, un lungo tutorial delle meccaniche di gioco: in questo caso, nonostante in rete circoli un certo pessimismo, ci aspettiamo che Camelot proponga qualcosa di più corposo. Innanzitutto, il protagonista della Storia è un Mii, non un personaggio del Regno dei Funghi; secondariamente, c'è un villaggio golfistico da esplorare, elemento cardine dei titoli Game Boy, totalmente assente in Aces. Magari non sarà un'avventura sportiva così strutturata come quella venti anni fa, ma sicuramente ci aspettiamo che si riveli più profonda che in Mario Tennis.
L'annuncio di Mario Golf: Super Rush, pur non deflagrante, ci ha fatto molto piacere. Innanzitutto Camelot ha dimostrato, col recente Mario Tennis Aces, di saper ancora realizzare giochi di grandissima qualità. Secondariamente, un Mario Golf home console - quindi tecnologicamente al massimo delle potenzialità - non si vedeva da ben diciotto anni, dall'epoca GameCube. Visivamente i personaggi sono ben realizzati, un po' meno curate invece risultano le ambientazioni, ma il successo del titolo dipenderà dalla qualità delle meccaniche, su cui abbiamo pochi dubbi, e dalle modalità di gioco, su cui ne abbiamo qualcuno in più: Speed Golf, multiplayer online, Storia. Se non altro, Marge Simpson quest'anno saprà cosa regalare a Bart.
CERTEZZE
- Camelot è esperta e capace
- Bello il design dei personaggi
- Storicamente, i controlli sono ottimi
- Meccaniche di gioco super collaudate
DUBBI
- I motion control saranno integrati bene?
- Quanto sarà profonda la modalità Storia?
- Speed Golf sarà strutturato o solo un'aggiunta?