Multiplayer.it: Le prime demo qui allo stand Nokia sono davvero notevoli come impatto, considerando la tecnologia su cui girano. In cosa pensi che questa vostra mossa potrà davvero aiutare l’industria del mobile gaming ad evolversi e a migliorarsi?
Kamar Shah: Nokia è da anni all’avanguardia del mobile gaming e la nostra esperienza servirà agli sviluppatori per concentrarsi su quello che sanno fare meglio, in altre parole lo sviluppo dei giochi. Nokia penserà a fornirgli i tool necessari, una piattaforma coerente e fornita di tutto quello che serve per spremere al meglio la tecnologia disponibile. Tool di sviluppo in C++, tool di debug e analisi di codice e tutto quel che serve per partire alla grande con lo sviluppo di un gioco per smart phone.
Multiplayer.it: Pensi che questo sia quello che mancava a far sì che i videogiochi su mobile potessero arrivare al livello dei videogiochi per console o PC?
Kamar Shah: Questo, in realtà, già esisteva per Ngage che aveva un grande ambiente di sviluppo per gli sviluppatori. Il progetto, adesso, è quello di estendere questo livello qualitativo ad una più vasta gamma di sviluppatori e far sì che tutti possano beneficiare dei nostri progressi. Ovviamente, però, resteranno delle differenze con gli ambienti di sviluppo dell’industria delle console o del PC, non fosse altro che le piattaforme sono così diverse. I giochi su mobile sono ancora in piena fase di sviluppo e Nokia può accompagnare questa crescita e farla aumentare considerevolmente. Per console, esistono delle piattaforme di riferimento e dei tool ben definiti. Qui il discorso è molto più complicato, dato che escono nuovi telefoni in continuazione e con specifiche sempre diverse e sarà quindi nostro compito far continuamente evolvere la piattaforma di sviluppo.
Multiplayer.it: Ho letto della possibilità che darete agli sviluppatori di poter usufruire di siti web dedicati ai singoli giochi con tutto quel che concerne i forum per le comunità e i servizi connessi. Su questo punto vi siete ispirati a qualche altra realtà già esistente?
Kamar Shah: Il punto di partenza è stato sicuramente l’Ngage Arena, in cui avevamo le classifiche, la gestione dei giochi in multiplayer e di tutti i loro aspetti. Anche in questo caso si tratta semplicemente di estendere a tutto il mercato degli smart phone quest’esperienza. Penso che l’idea sia nata sin dal 1995 quando sviluppammo Snake per i telefoni Nokia, e da lì è stata una lunga strada evolutiva sempre più radicale.
Multiplayer.it: Pensando alle cartucce dei giochi per Ngage e ai giochi in digital delivery per cellulari, verso quale direzione pensi che si evolverà il mercato? Le cartucce verranno abbandonate in favore del digital delivery?
Kamar Shah: Non pensiamo che una scelta sia necessaria. C’è un pubblico molto vasto là fuori e dev’essere libero di scegliere il modo in cui acquista i giochi e quale sia il miglior per poter giocare. Alcuni preferiranno scaricare i giochi da internet, altri vorranno andare in un negozio a comprare una cartuccia, altri ancora giocheranno ai giochi che troveranno inseriti direttamente nel loro telefono.
Multiplayer.it: L’evoluzione maggiore che c’è stata nel mobile gaming è sicuramente legata all’aspetto grafico, sempre migliore ed in continua evoluzione. Una cosa che però sembra limitare l’evoluzione dei giochi è legata all’interfaccia fisica, saldamente legata alle tastiere dei cellulari tradizionali. Nokia ha qualche idea per inserire dei veri e propri controller anche nei telefoni normali, Ngage a parte, per far sì che la crescita segua di pari passo quella relativa alla grafica?
Kamar Shah: Ovviamente sì. Nokia sarà sempre all’avanguardia nella tecnologia di supporto, per un telefono che abbia schede accelerate per il 3d integrate, piuttosto che un supporto di memoria simile ad un Hard disk, o per qualsiasi altro aspetto che consenta un’esperienza ottimale per lo smart phone inteso come device multimediale in senso pieno. Puoi sicuramente aspettarti telefoni con il brand Nokia, provvisti delle migliori tecnologie in ogni campo.
Multiplayer.it: E quando sarà disponibile questa piattaforma per gli sviluppatori? E quando potremo vedere i primi giochi sviluppati in quest’ambiente?
Kamar Shah: Già a Luglio saranno disponibili le versioni finali degli SDK (Software Developement Kit ndr), con tutta la documentazione e i tool necessari e i kit di sviluppo hardware. I primi giochi verranno mostrati al prossimo E3 e sul mercato verranno introdotti, insieme ai nuovi telefoni, nel 2007. All’inizio i primi esemplari di punta, poi via via tutta la gamma sarà rinnovata secondo le nuove specifiche tecniche, in grado di accogliere i giochi sviluppati con questa nuova piattaforma.
Multiplayer.it: Pensi che tutto questo porterà ad una crescita notevole del mercato dei videogiochi su mobile?
Kamar Shah: Beh, spero di sì. Quello che noi cercheremo di portare è un insieme composto da soluzioni per gli sviluppatori, per i consumatori e piattaforme in grado di supportare entrambe. Di certo il potenziale è enorme.
Multiplayer.it: Quanti titoli ci sono in sviluppo al momento e quanti saranno mostrati al prossimo E3?
Kamar Shah: Ce ne sono molti e per tutti i generi. All’E3 saranno annunciati tutti e in dettaglio. Quello sarà il momento giusto per parlarne.
Dopo Ngage, Nokia prova un'altra impresa, quella di un'iformare un ambiente in continua evoluzione, sul piano tecnologico e concettuale, quello del mobile gaming. Il nuovo progetto è quello di fornire una piattaforma di sviluppo unica, coerente e completa a tutti gli sviluppatori che vogliano lanciarsi nella produzione di giochi per gli smart phone che dal prossimo anno invaderanno il mercato. Veri e propri computer multimediali tascabili, saranno anche dotati di schede per l'accelerazione video, andando a ridurre sempre di più il gap tecnologico tra i cellulari e i videogiochi da casa e per portatili. L'annuncio di questo progetto è stato dato alla GDC 2006 e abbiamo avuto l'occasione di scambiare due chiacchiere con Kamar Shah, Marketing Manager, Developer Relations di Nokia per saperne di più. Che inizi la rivoluzione del mobile gaming?
Multiplayer.it: Alla conferenza avete fatto davvero un annuncio importante non solo per Nokia, ma anche per tutto il mondo del mobile gaming. Ci puoi parlare di questo progetto, di qual’è l’idea alla base di tutto?
Kamar Shah: Partiamo dall’inizio, che per Nokia è stato l’NGage, un’esperienza dalla quale abbiamo molto imparato negli ultimi tre, quattro anni. 50 titoli di buon livello in un mercato, quello del mobile gaming, in continua espansione e nel quale NGage si è affermato come uno dei brand di riferimento. Poi c’è stato l’avvento dell’Arena con le migliaia di utenti online, che è stata davvero un ottimo successo. La nostra idea è quella di prendere tutto questo e portarlo anche sugli smart phone. Perché? In primo luogo perché ci sono 20 milioni di smart phone sul mercato e ce ne saranno sempre di più, è quindi una piattaforma diffusissima per la quale sviluppare. In secondo luogo perché uno smart phone è un piccolo computer multimediale tascabile, e l’obiettivo di Nokia è quello di fornire la miglior qualità possibile a chi voglia decidere di usarlo per qualsiasi motivo: musica, tv o videogiochi. Il motivo per cui abbiamo scelto la GDC per fare questo annuncio è perché vogliamo far capire prima di tutto agli sviluppatori il modo in cui vogliamo portare la nostra esperienza con Ngage nel mondo degli smart phone. Per fare in modo che i giochi che un utente scarica funzionino su qualsiasi smart phone (dato che li paga e neanche poco) e per far sì che esistano tutti gli strumenti per poter sviluppare sfruttando al massimo la tecnologia sul mercato.