Fin dal momento del suo annuncio, avvenuto lo scorso luglio, PlayStation Stars ha fatto molto parlare di sé, specialmente a causa del rapido diffondersi di alcune notizie sul suo funzionamento filtrate direttamente dagli Stati Uniti, dove il programma fedeltà di Sony è già disponibile da qualche tempo. Dalla notizia secondo cui servirebbero 1.750 dollari di acquisti per riscattare con i punti un videogioco tripla A, a quella relativa alla corsia preferenziale nel supporto clienti per gli abbonati di livello massimo, la pubblicità che ha circondato l'iniziativa ha sempre assunto i contorni della polemica, col risultato che l'utenza, ad oggi, in larga parte non ha ancora compreso a fondo come funziona il servizio.
In concomitanza con l'arrivo in Italia, abbiamo quindi pensato di compilare una dettagliata guida su tutto quello che c'è da sapere su PlayStation Stars, in caso aveste ancora qualche domanda a riguardo. Passeremo in rassegna tutti i vantaggi che esso garantisce attualmente ai sottoscrittori, ma cercheremo inoltre di darvi qualche delucidazione sul procedimento per iscriversi, che non è propriamente intuitivo come avremmo voluto. Insomma, se vi considerate degli inossidabili fan di PlayStation, dovreste davvero dare un'occhiata qui sotto.
Che cos’è PlayStation Stars e come ci si iscrive?
Partiamo però dal principio, perché c'è una buona possibilità che qualcuno, leggendo queste righe, non abbia mai sentito parlare del servizio prima d'ora. PlayStation Stars, almeno nella sua declinazione attuale, si configura come un programma fedeltà, non poi così distante da quello che distributori di benzina e supermercati studiano per tenersi incollati i loro clienti. Invece di valigie e borsoni di dubbio gusto, il programma mette in campo al momento due varietà di ricompense, i punti e i collezionabili digitali. I primi rappresentano una valuta che può essere convertita in prodotti dal PS Store o direttamente in credito da spendere nel negozio digitale di PlayStation, mentre i secondi sono degli oggetti virtuali che possono essere collocati in un espositore che da oggi accompagnerà il profilo di ogni giocatore PlayStation. Il programma è diviso in quattro livelli, ognuno dotato di specifiche ricompense, che si scalano acquistando videogiochi nel PS Store o sbloccando trofei. Il quarto, che si raggiunge dopo quattro acquisti o 128 trofei, come si vociferava include realmente la possibilità di avere la priorità nel supporto clienti.
Parleremo tra poco delle modalità utili a guadagnare le due ricompense, mentre ora ci focalizzeremo su come ci si iscrive al programma, che naturalmente è totalmente gratuito e non prevedere particolari vincoli di sottoscrizione. Al momento della stesura dell'articolo, PlayStation Stars ruota tutto attorno alla nuova PS App per dispositivi mobile, l'unico strumento che attualmente permette di navigare tra i vantaggi e le offerte del servizio. Il modo più facile per iscriversi è proprio attraverso l'applicazione: basterà scaricarla se già non l'avete sul vostro smartphone, effettuare il login con le credenziali del vostro profilo PlayStation, e cliccare sulla piccola icona blu presente nella parte superiore dell'interfaccia, seguendo poi le informazioni mostrate a schermo.
Da PC, via browser, può essere altrettanto semplice. Anche se da computer non è ancora possibile sfogliare i menù del programma, basta raggiungere questo indirizzo ed effettuare l'accesso per poi cliccare su "Abbonati ora", per essere immediatamente registrati a Stars. Paradossalmente, su entrambe le console PlayStation le sezioni dedicate al servizio sono nient'altro che degli spazi pubblicitari, che rimandano al download dell'app tramite codice QR. Sebbene questa sia incredibilmente curata e molto chiara da navigare, la scelta di poter accedere al programma solo da mobile è davvero inspiegabile, poiché si traduce in un ulteriore ostacolo alla comprensione del servizio per tutti quegli utenti che non sono avvezzi a muoversi tra diversi dispositivi tecnologici. Il nostro auspicio è di poter aver presto pieno accesso al profilo PlayStation Stars comodamente dalla console, un po' come accade su Xbox per l'iniziativa Rewards.
Come si ottengono i punti, la valuta che può essere convertita in prodotti PlayStation
Il paragone con la controparte Microsoft è inevitabile, poiché i servizi si assomigliano tantissimo anche se sono divisi da alcune differenze che siamo convinti si appianeranno nel corso degli anni. Come il nuovo PlayStation Plus è ancora distante anni luce dall'offerta del colosso Game Pass, anche Stars deve guardare a Rewards con discreta ammirazione. Sony sta muovendo i primissimi passi nel campo dei servizi, ecco perché pensiamo che il programma sia ancora in uno stato embrionale, ma pronto ad evolversi man mano che prenderà piede tra l'enorme base installata di PlayStation.
Rewards permette di guadagnare punti - e quindi denaro reale da spendere negli store digitali Microsoft - completando una gran varietà di attività che possono comprendere anche del puro gameplay su Xbox, tramite Game Pass. PlayStation Stars, al contrario, offre i punti come ricompensa esclusiva per gli acquisti nel PS Store e sì, il calcolo che era circolato in passato era drammaticamente vero. Gli abbonati al PlayStation Plus (e attenzione, solo loro) ricevono infatti 10 punti per ogni euro speso nel negozio, quindi all'acquisto di un tripla A da 80€ se ne ricevono 800. Visto che 5.000 punti possono essere convertiti in 20€, di conseguenza gli 800 punti ottenuti da una commissione di 80€ equivalgono a 3.2€. Con qualche altra operazione aritmetica, è facile scoprire che sarà necessario comprare 25 volte un tripla A a prezzo pieno, pagando 2.000€ in totale, prima di avere nuovamente un credito di 80€ sotto forma di punti.
È vero, i punti si ricevono anche al completamento di alcune campagne, che però, ancora una volta, coinvolgono esclusivamente l'acquisto di prodotti dallo store digitale PlayStation. Al momento ne è presente una che vi premia con 50 punti se vi portate a casa uno tra The Last of Us Part I, NBA 2K23, Inscryption, Tunic e Valkyrie Elysium. Con la conversione dello scorso paragrafo, l'acquisto vi varrebbe la bellezza di soli 20 centesimi. Al momento non ci sono indizi in tal senso, ma è impossibile osservare questi ridicoli tassi di cambio e non immaginare che, presto o tardi, PlayStation Stars accoglierà la possibilità di guadagnare punti con attività alternative. È vero che in cambio di nulla Sony offre la possibilità agli abbonati di mettere da parte una piccolissima riserva aurea acquisto dopo acquisto, ma la formula così com'è non funziona, ed è evidente che si arriverà a un cambio radicale nel prossimo futuro.
E i collezionabili digitali?
Uno dei rumor circolati in questi mesi insisteva sul fatto che il programma avrebbe premiato i giocatori con degli NFT, degli oggetti digitali che di norma dovrebbero poter essere monetizzati vendendoli al miglior offerente. PlayStation Stars offre questi collezionabili digitali, ma essi non possono essere in alcun modo trasferiti ad altri profili, e rappresentano solamente una raccolta privata di memorabilia a tema videogiochi che può essere esposta nella teca, una nuova area del profilo.
I collezionabili digitali, questi sì, si ricevono come ricompensa completando le campagne, un grande assortimento di attività che possono variare dall'avviare un gioco su PlayStation, o a riprodurre alcune delle più amate esclusive Sony cercando specifiche canzoni pubblicate nel 1994. Sony promette che le campagne includeranno tornei, funzionalità della console e quiz ed enigmi, e noi non vediamo l'ora di scoprire quanta varietà sarà presente nel programma una volta avviato a dovere.
Che ne pensate di PlayStation Stars? Pensate di abbonarvi al programma fedeltà di PlayStation?