Il mese di dicembre del 2018 è una tappa importante per Rockstar Games. La casa americana celebra infatti vent'anni di vita, nel corso dei quali è diventata uno degli studi di sviluppo più prestigiosi al mondo. La sua storia è cominciata però ben prima di quanto si possa pensare. Anche se la società è stata fondata nel dicembre del 1998 come sussidiaria di Take Two, Rockstar è infatti nata dalle ceneri di BMG Interactive, un publisher inglese di cui Take-Two aveva acquisito tutte le proprietà intellettuali.
Lo studio più prestigioso di BMG Interactive era sicuramente DMA Design, che poi sarebbe diventato Rockstar North nel 2002. Un team reso famoso dai suoi concept sfrontati e controversi, nonché dall'eccellenza dei suoi prodotti. Aveva realizzato titoli del calibro di Menace, Blood Money, Lemmings, Walker, Hired Guns e Unirally. Nell'ottobre del 1997 aveva pubblicato anche un gioco intitolato Grand Theft Auto, il capostipite di una serie destinata ad avere un discreto successo. Si trattava di un titolo figlio della scuola britannica, una scena fatta di produzioni anarchiche e anticonformiste, che spesso miravano a scioccare il pubblico con dei contenuti e un gameplay sopra le righe. Del resto si parla di uno studio che ha fatto la sua fortuna con l'epopea di una tribù di strani animaletti con tendenze suicide, i Lemmings appunto.
Questo e molto altro viene raccontato nel video in testa all'articolo e nell'articolo dedicato ai 20 anni di Rockstar Games scritto da Simone Tagliaferri.