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L'usato è un bene per l'industria dei videogame, sostiene GameStop

Secondo il CEO della catena americana, questo fattore non influenza le vendite del nuovo

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   06/08/2012

Sono sempre più numerosi i publisher che si schierano apertamente contro il mercato dell'usato, tanto da inserire i vari Online Pass nei propri titoli e addirittura ipotizzare console di nuove generazione con sistemi anti-usato.

Secondo il CEO della catena americana GameStop, Paul Raines, però, il mercato dell'usato non solo non influenza le vendite del nuovo, bensì rappresenta un bene per l'intera industria dei videogame. "Non ci facciamo problemi a rivendere giochi usati, anzi crediamo che siano un bene per l'industria", ha detto ai microfoni di Gamasutra, spiegando come la percezione del fenomeno sia ovviamente differente fra publisher e team di sviluppo.

"Le vendite dell'usato non vanno a cannibalizzare quelle del nuovo. Si tratta di un assunto sbagliato", ha continuato Raines. "Dunque la mia risposta agli sviluppatori è che stiamo facendo crescere una categoria che ha bisogno di crescere. Pensiamo ci sia una mancanza di consapevolezza rispetto a quanto ciò sia un bene per l'industria. Il nostro modo trasparente di comunicare questi dati è dovuto al fatto che desideriamo la gente sappia. Cerchiamo di far sì che la gente sia consapevole di quello che vogliamo fare per l'industria dei videogame."

Fonte: CVG