Alex Ward, ex membro di Criterion, si è lasciato andare su Twitter a uno sfogo relativo alla versione Wii U di Need for Speed: Most Wanted. Secondo Ward, il gioco aveva tutte le carte in regola per vendere quanto le versioni PlayStation 3 (2,29 milioni di copie*) e Xbox 360 (1,32 milioni di copie*), eppure ha ottenuto risultati sostanzialmente inferiori, pari a qualcosa come 120.000 copie*.
L'ex di Criterion ha detto che in genere si dà la colpa agli sviluppatori quando accadono queste cose, ma in realtà la responsabilità sarebbe stata tutta di Electronic Arts e di Nintendo, che non avrebbero promosso in modo adeguato il gioco. Anzi, stando alle parole di Ward, se ne sarebbero bellamente fregati. Addirittura il team di sviluppo si sarebbe recato nella sede di Nintendo per mostrare loro una demo prima della release, non trovando nessuno ad aspettarli.
Sul fronte del publisher, Ward si è lamentato del fatto che la versione Wii U di Most Wanted inizialmente non fosse neppure reperibile nei negozi europei, il che non ha fatto che avvantaggiare ulteriormente le altre edizioni. Quanto accaduto lo ha spinto ad abbandonare Criterion e a fondare un suo team di sviluppo indipendente, che però a quanto pare si guarderà bene dal pubblicare giochi sulle piattaforme Nintendo.
* Dati tratti da VGChartz.
Fonte: NeoGAF
