Protagonista nei mesi scorsi di un'accesa polemica circa il sistema dei rimborsi di Steam, che va ovviamente a discapito di chi realizza titoli brevi ma intensi, The Chinese Room ha licenziato il proprio staff e deciso di prendersi una pausa di qualche mese.
I motivi di questa scelta sono stati illustrati in un post dal co-fondatore dello studio inglese, Dan Pinchbeck: lo stop era nei piani già dall'inizio dell'anno ed è stato determinato principalmente da ragioni finanziarie, che hanno reso necessario mettere in pausa le attività di sviluppo.
"Per farla breve, fra pressioni finanziarie, tentativi di giustificare lo staff impiegato, stress di fine sviluppo e problemi di salute, la situazione non era più sopportabile", ha scritto Pinchbeck. "Era il momento di prendersi una pausa, ricaricare le batterie e pensare al futuro del team."
"Questa è la fine per The Chinese Room? No, non penso. Sicuramente però è la fine di un capitolo della nostra storia, e speriamo che possiate essere pazienti con noi mentre cerchiamo di capire cosa ci riserverà il futuro."