Durante un'inteervista a Robbie Bach di Microsoft, rilasciata alla CBC, si è parlato in particolare di Project Natal e del futuro delle sue applicazioni. Robbie Bach riconosce che ci sia ancora parecchio potenziale in Xbox 360 e nel suo ciclo vitale, come anche in quello di PS3, mentre non se la sente di affermare la stessa cosa per la console Nintendo. Stare dietro alle continue innovazioni tecnologiche richiede nuovo hardware, ed è ovviamente per questo che Bach dichiara di essere soddisfatto dell'introduzione di Project Natal e della sua nuova tecnologia applicata ai videogiochi. Interrogato sulle difficoltà che potrebbe avere il sistema nella creazione di giochi e di profitto, difficoltà che ebbe anche Nintendo quando lanciò il suo sistema di motion control, Bach risponde di vedere grosse differenze fra l'applicazione di Microsoft e quella di Nintendo, come anche fra quella di Sony e Nintendo, e sottolinea che il proprio modello certamente sia quello di un sistema disegnato per favorire lo sviluppo di terza parte, contrariamente a Nintendo che appare orientata verso lo sfruttamento economico di un sistema basato su titoli first party.
Bach continua poi rivelando che il 70/80% dei publisher sia già impegnato nella produzione di titoli sviluppati per il nuovo sistema, oltre naturalmente ai propri studi first party, specificando in ogni caso che i giochi tradizionali per Xbox 360 non verranno eclissati dal nuovo sistema, che dovrebbe invece essere visto più come un'aggiunta, un plus.
Bach rivela inoltre di essere attualmente al lavoro per riportare sul mercato il discorso del mobile gaming, di cui ultimamente si sta tornando a parlare in relazione ad Xbox Live, che verrà introdotto quando ci sarà una base installata di titoli da presentare che sia solida.
L'80% dei publisher lavora su Project Natal
Un sacco di giochi in preparazione?