A volte ritornano, direbbe qualcuno. Ed in questo caso ne avrebbe tutte le ragioni, perchè a distanza di dieci anni anche le scuse vanno in prescrizione. Di diverso avviso sembra però essere John Romero che oggi si scusa per la campagna pubblicitaria di Daikatana, affermando che sarebbe dovuta essere fermata. Ma non lo è stato, e così tutti abbiamo visto dei poster del gioco in cui si poteva leggere che "Jon Romero sta per renderti la sua puttana". Certo, magari non era una frase simpaticissima, e Romero dichiara: "sapevo che era rischioso, e non volevo farlo. Non aveva alcun senso. [...] Non ho mai voluto rendervi la "mia puttana", non tu, non loro, nessuno degli altri giocatori e, soprattutto, nessuno dei miei fans. Fino a quell'ad ho sentito di avere un grande rapporto con i giocatori e con la comunità degli sviluppatori e quell'ad ha cambiato tutto... me ne rammarico e chiedo scusa per questo." Si tratta di affermazioni velate di una certa tristezza, soprattutto quando parla della possibilità di tornare a lavorare con John Carmack e di come sarebbe fare un nuovo gioco insieme. "Non ho dubbi sul fatto che se io e John decidessimo di riunirci e fare un altro gioco sarebbe fresco e nuovo e meraviglioso. Siamo entrambi cresciuti molto negli ultimi 14 anni, sia in termini di sviluppo che di relazioni con le persone ed i team di gioco. Molte volte si sente di vecchi gruppi musicali che si riuniscono dopo decenni di separazione e cercando di lavorare di nuovo insieme e tutto esplode e crolla a causa di problemi di personalità e presunzione. Io non credo davvero che una cocsa del genere potrebbe accadere con John e me." Ci auguriamo che abbia ragione, accettiamo le sue scuse e gli auguriamo buon lavoro.
Romero si scusa per la campagna pubblicitaria di Daikatana
Ma voi, ve la ricordate?