Robin Hunicke e Jenova Chen, rispettivamente producer e co-fondatrice di Thatgamecompany, hanno parlato con il PlayStation Blog Europeo dei motivi che li hanno spinti a rendere il protagonista di Journey silenzioso e privo di una qualsiasi caratterizzazione.
Secondo Hunicke, quando i giocatori si incontreranno casualmente online, la loro comunicazione in un primo momento potrà sembrare quantomeno limitata.
"Non appena intraprendi il viaggio, ti rendi conto di disporre di pochi controlli, perché noi di Thatgamecompany volevamo concentrarci sull'accessibilità, in modo da ottenere un prodotto quanto più immediato possibile", ha detto Jenova Chen. "Hai a disposizione solo un paio di pulsanti, così se vuoi interagire con un altro personaggio puoi chiamarlo, iniziare a cantare, e lui può fare altrettanto. Volevamo concentrarci sulle azioni, e far sì che il giocatore pensasse sempre che c'è una persona dietro il personaggio che eventualmente ha incontrato."
Sempre secondo Chen, la mancanza di un qualsiasi tipo di chat nel gioco è dovuta alla tipologia di personaggio che controlleremo, che non è dotato di un sesso specifico né di un'età. In tal modo l'interazione con altri giocatori sarà assolutamente "neutra", in qualche modo "universale". E sicuramente originale, aggiungiamo noi.
Di seguito il video dell'intervista.
Gli sviluppatori di Journey stanno pensando a un sistema per far comunicare i giocatori
Ma come faranno senza chat testuale o vocale?