In un messaggio pubblicato sul PlayStation blog europeo e americano, Sony ha dichiarato che non c'è nulla di vero nella notizia secondo cui gli hacker che hanno violato il PSN avrebbero messo in vendita i numeri di carta di credito di milioni di persone, o che gli stessi harcker abbiano offerto di restituire a Sony i dati dietro il pagamento di un "riscatto".
La compagnia giapponese ha inoltre dichiarato che le password degli utenti del PSN erano crittografate e non memorizzate semplicemente in formato testo, cosa che ha reso più difficile agli hacker accedervi.
Fonte: Gamasutra