Recentemente Amazon Prime Video ha iniziato a mostrare pubblicità a quelli che non vogliono pagare 2,99 dollari extra al mese per rimuoverle. La nuova strategia del servizio di Amazon va però molto più a fondo nella ricerca di nuove fonti di monetizzazione, tanto da aver pensato di mandare le pubblicità nei momenti in cui lo spettatore mette in pausa l'opera che sta guardando. Per inciso, dovete fermare la visione per andare al bagno? Premendo il tasto di pausa partirà uno spot.
Proprio ieri Amazon ha annunciato tre nuovi formati di pubblicità interattive per Prime Video, definite da Alan Moss, il VP delle vendite pubblicitarie globali per Amazon Ads, "facilmente acquistabili" e capaci di "aiutare gli inserzionisti a connettersi in modo significativo con i clienti", ha dichiarato Alan Moss, VP delle vendite pubblicitarie globali per Amazon Ads, spiegando poi i nuovi prodotti.
Aggressione pubblicitaria
Interactive pause ads (pubblicità interattive quando si mette in pausa): Questi annunci traslucidi saranno visualizzati quando gli utenti premeranno il pulsante di pausa. Tra le caratteristiche, mostreranno i pulsanti "Aggiungi al Carrello" e "Maggiori Informazioni", che consentiranno agli utenti di aggiungere il prodotto al carrello o di ricevere info via email.
Shoppable carousel ads (pubblicità acquistabili a carosello): si tratta di nuovi intervalli pubblicitari che permetteranno agi utenti di sfogliare e acquistare più prodotti. Si metteranno automaticamente in pausa quando gli utenti inizieranno a interagire con essi.
Interactive brand trivia ads (Pubblicità interattive con quiz sui marchi): si tratta di un nuovo formato pubblicitario pensato per essere più coinvolgente, offrendo curiosità su marchi e prodotti, oltre alla possibilità per gli spettatori di sbloccare crediti per gli acquisti su Amazon e altre ricompense quando acquistano articoli idonei.
Nel caso queste pubblicità prendano piede, sarà un altro grande affare per Amazon, reduce dal successo della serie Fallout, che può contare su 200 milioni di clienti attivi mensilmente su Prime Video. Il successo potrebbe trasformare il modo di concepire le pubblicità su servizi simili, con il rischio che sistemi simili si diffondano anche altrove.