Animal Well ha ricevuto enormi riconoscimenti da parte della stampa, compreso quello della nostra recensione, e dei giocatori, con questi ultimi che lo hanno acquistato in massa. Si tratta di un metroidvania rivelazione che sta facendo davvero breccia, nonostante la sfiducia iniziale dovuta al fatto che è stato finanziato dall'etichetta Bigmode dello youtuber Dunkey. Ci sono molti pregiudizi anche nel mondo dei videogiochi, purtroppo.
Comunque sia, la bellezza di Animal Well nasce soprattutto dall'arte del suo autore, Billy Basso, che in un'intervista concessa alla rivista Edge ha confessato di aver tagliato molte stanze nella versione finale, alcune delle quali già progettate. Inevitabile per ogni videogioco che qualcosa venga tagliato durante lo sviluppo.
Tagli inevitabili
"Penso che progettare un metroidvania sia molto più difficile che progettare, per esempio, un platformer lineare in cui puoi caricare i livelli", ha detto Basso a Edge. "Inserire le nuove stanze nella mappa è il primo passo, poi devi passare attraverso probabilmente cinque o sei iterazioni di gioco per testarle e provarle... Mi viene in mente un nuovo oggetto che ha implicazioni per l'intera mappa, che mi ha fatto rivedere tutto."
Basso ha spiegato che la creazione delle stanze è stato un processo "super-iterativo", per poi dire senza darci troppo peso, di aver "progettato almeno il doppio delle stanze presenti nel gioco. La mappa principale è 16 per 16, quindi 256. Direi che ho probabilmente progettato oltre 500 stanze durante la realizzazione, che sono state tagliate o modificate in modo irriconoscibile".
Inevitabile, come già detto. Non tutto ciò che viene realizzato o progettato durante la lavorazione di un gioco finisce nello stesso, a volte perché l'idea non è buona, altre perché lo sembra, ma all'atto pratico dimostra di non esserlo, altre ancora perché sarebbe sempre bello avere tempo infinito, ma poi bisogna concretizzare.
Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che Animal Well è disponibile per PC, PS5 e Nintendo Switch.