1

Apple: anche un dirigente aveva dubbi sulle commissioni in-app

Anche il dirigente storico di Apple, Phil Schiller, aveva espresso preoccupazioni sulla legittimità e l'operatività delle commissioni sui pagamenti alternativi nell'App Store.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   25/02/2025
Apple

La battaglia legale tra Apple ed Epic Games continua a far emergere dettagli interessanti. Phil Schiller, dirigente di lunga data di Apple e responsabile dell'App Store, ha ammesso in tribunale di aver nutrito dubbi sull'applicazione di commissioni sulle transazioni in-app effettuate tramite sistemi di pagamento alternativi.

La dichiarazione è stata rilasciata durante la sua testimonianza presso un tribunale federale di Oakland, nell'ambito della controversia legale tra Apple ed Epic Games, iniziata quattro anni e mezzo fa.

Le dichiarazioni di Schiller

Come saprete, Epic Games ha accusato Apple di aver creato un monopolio illegale attorno al suo App Store, che genera miliardi di dollari ogni anno grazie a un sistema di pagamento esclusivo con commissioni elevate. Nonostante la giudice distrettuale Yvonne Gonzalez Rogers abbia respinto le accuse di monopolio, ha ordinato ad Apple di allentare le restrizioni sul proprio sistema di pagamento. Apple ha quindi dovuto consentire l'introduzione di sistemi di pagamento esterni, ma ha comunque applicato commissioni dal 12% al 27% per gli acquisti effettuati con metodi alternativi.

Logo App Store
Logo App Store

Schiller ha ammesso di aver sollevato dubbi interni sulla legittimità di queste commissioni, temendo che potessero violare l'ingiunzione della giudice. "Mi chiedevo se ci fosse permesso di applicare una commissione", ha affermato Schiller, riferendosi alle riunioni aziendali dell'aprile 2023. "Era una questione di cosa fosse consentito dall'ingiunzione."

"Cosa succede se uno sviluppatore non paga e quale sarebbe il processo da seguire in quel caso?", ha detto Schiller, esprimendo timori sulla possibilità di deteriorare il rapporto con gli sviluppatori, tradizionali alleati di Apple. La riscossione delle commissioni con metodi di pagamento alternativi, infatti, avrebbe portato a riscuotere direttamente le commissioni dagli sviluppatori. Nonostante le sue iniziali perplessità, Schiller ha approvato le commissioni nel gennaio 2024, insieme al CEO Tim Cook e all'allora direttore finanziario Luca Maestri.

La giudice Gonzalez Rogers sta ora valutando se Apple debba essere ritenuta inadempiente rispetto alla sentenza e se siano necessarie ulteriori modifiche alle regole dell'App Store. Le udienze proseguiranno nei prossimi giorni con la testimonianza di altri dirigenti di Apple. La decisione finale della corte avrà un impatto significativo sul futuro dell'App Store e sul rapporto tra Apple e gli sviluppatori.

Voi che cosa ne pensate? Diteci la vostra nei commenti qua sotto.