A quanto pare il tanto criticato aspetto di Angela nel remake di Silent Hill 2 non è stata una trovata di Bloober Team né delle società a cui lo studio si è rivolto al fine di trattare con la massima attenzione possibile determinate tematiche.
No, l'attuale design del tormentato personaggio si basa in realtà sui bozzetti originali di Takayoshi Sato, che aveva appunto immaginato la donna con un paio di pantaloni, un maglioncino a collo alto e una fisionomia che non tendeva all'eccessiva magrezza.
Sono stati poi evidentemente gli sviluppatori di Silent Hill 2 ad apportare le modifiche, immaginando forse che una figura con quel passato così traumatico dovesse avere un aspetto più emaciato e "consumato" rispetto agli sketch di Sato, che potete vedere qui sotto.
Polemiche basate sul nulla?
Il chiarimento si è reso necessario alla luce delle polemiche legate all'aspetto della nuova Angela, che molti utenti hanno percepito come un'operazione volta a donare al personaggio una fisionomia più "sana" in barba al suo drammatico background.
La realtà è che invece, per assurdo, Bloober Team ha cercato di essere più fedele ai concept di Silent Hill 2 di quanto non sia stato il gioco originale, andando a consultare documenti e bozzetti con l'intenzione di realizzare la migliore esperienza possibile anziché limitarsi a ricalcare la prima versione.
