Tra i cambiamenti effettuati in Dead Space Remake rispetto all'originale ce n'è uno che può provocare dei dubbi, trattandosi di una sorta di passo indietro dal punto di vista tecnico: il fatto di adottare una mappa 2D invece del 3D originale, scelta effettuata per migliorare chiarezza e visibilità.
Joel MacMillan di Motive Studio ha spiegato in maniera specifica questa decisione, che è stata presa in base ai feedback dal capitolo originale: "Guardando indietro alla versione originale, era sempre un po' frustrante il controllo della mappa e il fatto di doverla guardare velocemente. Si doveva un po' ruotare per capire il miglior angolo per guardarla e vedere dove si trovava il protagonista e dove era necessario andare. Abbiamo semplificato un po' invece di imbellirlo e basta, per migliorare la chiarezza e la leggibilità".
In questo caso, dunque, il team ha proceduto verso una semplificazione rispetto all'originale, trasformando la mappa in 2D ed eliminando l'effetto tridimensionale. La mappa del primo Dead Space era effettivamente molto piacevole da guardare con il suo effetto prospettivo, ma non molto pratica da gestire.
Il fatto che il gioco costringa poi ad accedere all'HUD in tempo reale, senza mettere l'azione in pausa, rendeva il tutto ancora più complicato. Da questo punto di vista, una semplificazione tecnica risulta funzionale a una maggiore efficacia dello strumento. Dead Space uscirà il 27 gennaio 2023 su PC, PS5 e Xbox Series X|S, di recente abbiamo visto il trailer di lancio, le due modalità grafiche su console e i requisiti di sistema per PC.