Siamo ormai giunti al grande passo: FIFA scompare (momentaneamente) dalla scena videoludica e arriva EA Sports FC 24, la nuova simulazione di calcio da parte di Electronic Arts che deve fare a meno del suo nome storico, pur presentandosi come un'evoluzione perfettamente in linea con la serie vista finora. Nonostante il gioco si presenti come il tipico successore di FIFA 23 che tutti ci si aspetterebbe, il passo è epocale: a partire da questo 29 settembre 2023, sugli scaffali dei negozi non troveremo più la familiare sigla della federazione calcistica internazionale ma un nuovo nome inventato per l'occasione, con tanto di logo e grafica differente. L'anima del gioco è sempre quella, ma dopo 30 anni di FIFA, non trovare più quel nome sarà comunque un piccolo shock, considerando anche come questo si trovasse costantemente in cima alle classifiche di vendita di mezzo mondo.
Dal 1993 al 2022, FIFA ha avuto sempre un proprio capitolo annuale, a volte anche più di uno se si considerano le diverse versioni del gioco e gli eventuali spin-off con le licenze ufficiali delle manifestazioni calcistiche, dunque è evidente che anche un semplice cambio di titolo su una serie destinata comunque a permanere avrà un certo effetto sul pubblico, tanto più che il gioco fa particolarmente presa sugli utenti più casual o meno addentro alla passione videoludica, che potrebbero trovarsi spaesati. Tuttavia, per l'annata 2023/2024 potrebbe non essere un gran trauma, ma il vero problema potrebbe emergere quando qualcun altro lancerà il suo FIFA, che diventerà di fatto l'unico FIFA sul mercato. La ricchissima licenza ufficiale del nome non starà certo ferma a lungo, e troverà presto un altro team di sviluppo che potrà fregiare la propria simulazione calcistica della celebre sigla in questione e allora si vedrà cosa potrà succedere.
EA Sports 25 vs FIFA 25
Saltato ormai quest'anno, un FIFA 25 molto probabilmente vedrà comunque la luce, da parte di un altro team di sviluppo, e sarà interessante vedere come reagirà il pubblico: basteranno le qualità intrinseche della serie Electronic Arts a prevalere, considerando la potenza del marchio e il fatto che gli utenti meno attenti potrebbero non accorgersi nemmeno della differenza e dirigersi sul nuovo FIFA senza rendersi conto che si tratta di un altro gioco? Da questo punto di vista, quest'anno di transizione dovrà essere sfruttato a dovere da EA, che può capitalizzare quest'anno di vantaggio sul nuovo FIFA cercando di offrire la migliore simulazione possibile, in modo da gettare delle basi solide per far radicare il nome di EA Sports FC nella massa. D'altra parte, il team ha ormai una notevole storia e un proprio pubblico fedele, dunque potrebbe essere più semplice del previsto, ma di fronte a un FIFA 25 nuovo di zecca e magari di buona qualità se ne potrebbero vedere delle belle.
In ogni caso, le recenti presentazioni e prove effettuate su EA Sports FC 24 sembrano garantire sulla qualità di questo nuovo capitolo: con la necessità di non poter più far leva solo sul nome, EA ha dovuto spingere sulla qualità attraverso una certa evoluzione tecnologica che sembra aver portato a risultati interessanti. Come potete leggere nel nostro nuovo Provato di EA Sports FC 24 e nel nostro Speciale sulle modalità presenti, non c'è solo un nuovo nome a caratterizzare l'esperienza di gioco del calcio EA di quest'anno, ma sembra proprio una sorta di nuovo inizio sotto molti aspetti. A questo punto attendiamo di vederlo in azione più nel dettaglio.
Parliamone è una rubrica d'opinione quotidiana che propone uno spunto di discussione attorno alla notizia del giorno, un piccolo editoriale scritto da un membro della redazione ma che non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.
