Un ex-sviluppatore di Forza Motorsport ha svelato tramite un video cosa è successo dietro le quinte del gioco di Xbox e quali sono i problemi che affliggono la gestione del team (Turn 10 Studios) così come degli altri di Microsoft.
In breve, Microsoft impone di assumere solo persone con contratti a tempo determinato, cambiando così la composizione di una buona parte del team in modo regolare. Questo causa problemi di varia natura, poiché i nuovi arrivati devono apprendere le unicità del motore di sviluppo, mentre quelli che ancora non sono stati allontanatati rimangono da soli in più occasioni, senza avere il tempo di creare la documentazione necessaria per aiutare le nuove leve, in quanto hanno poco tempo a disposizione per completare il proprio lavoro.
La spiegazione dello sviluppatore di Forza Motorsport
Adrian Campos è stato assunto da Turn 10 Studios come Senior Environment Artist con un contratto da giugno 2022 a ottobre 2023. Campos è stato incaricato di costruire il terreno e lo scenario che circonda i circuiti, "essenzialmente tutto ciò che non è la pista", secondo le sue parole. Il suo incarico è iniziato con il lavoro su Mugello e Spa-Francorchamps, ma dopo appena un mese e mezzo ha appreso che l'altro Environment Artist del team, che gli stava insegnando il mestiere, doveva andarsene perché il suo contratto era in scadenza.
Col tempo, Campos afferma che Microsoft ha assunto altri tre artisti per assisterlo nella realizzazione dei venti tracciati che dovevano essere pronti in tempo per il lancio. Campos descrive la "regola dei 18/6". In pratica, gli sviluppatori che Microsoft assumeva a tempo determinato, per poter risparmiare su assistenza sanitaria o benefit, potevano lavorare solo per un massimo di 18 mesi prima di doversi assentare per sei.
"Verso giugno del 2023, ho ricevuto un'e-mail dall'azienda appaltatrice che mi ha davvero stordito. Diceva: 'Ehi, il tuo contratto è quasi scaduto'". Campos pensava di avere un contratto di 18 mesi e non di un anno, e tutto ciò che Microsoft era disposta a fare per lui era estendere il suo contratto di qualche altro mese.
"Mi sento in colpa, non necessariamente per il sistema o per i dirigenti", ha detto Campos. "Ma mi sento in colpa per i colleghi che sto lasciando. È una mano in più che non hanno. Tante conoscenze e cose di nicchia che ho scoperto sul motore [del gioco] non ci sono più, semplicemente perché non ho avuto il tempo di scrivere la documentazione, perché dovevo finire una pista". Campos se n'è andato una settimana prima dell'uscita di Forza Motorsport, lo scorso autunno.
Purtroppo quanto raccontato da Campos è normale in molti team di Microsoft (e non solo).