Atelier Yumia: The Alchemist of Memories and the Envisioned Land - oltre a essere un gioco con un nome molto lungo di una saga molto longeva - è un prodotto alquanto particolare. Pur facendo parte di una serie di JRPG, il nuovo capitolo ha volto lo sguardo molto lontano per trovare la propria fonte di ispirazione.
Il produttore afferma infatti che Atelier Yumia: The Alchemist of Memories and the Envisioned Land è ispirato a Halo.
Le parole del produttore di Atelier Yumia
Ambientato nei resti dell'Impero Aladisiano, Atelier Yumia: The Alchemist of Memories and the Envisioned Land segue la protagonista mentre indaga sulla morte della madre. L'alchimia è bandita, ma la protagonista continua a sfruttarla in vari modi, sia che si tratti di superare ostacoli o di creare oggetti. Forse il cambiamento più notevole è che il combattimento non è più a turni ma in tempo reale.
Come nota il produttore Junzo Hosoi, questo cambiamento fa sì che i giocatori possano sopravvivere efficacemente con manovre evasive, anche con 1 HP. È anche possibile eseguire attacchi di squadra con altri membri del gruppo per infliggere più danni.
Il fatto però più curioso è che il gioco è a mappa aperta e secondo Hosoi il punto di riferimento preso per la sua realizzazione è Halo: Combat Evolved (dato che è stata la prima esperienza di Hosoi con un FPS open-world). Si dovrà vedere quanto effettivamente l'opera di Xbox abbia condizionato il JRPG di Gust.
Ricordiamo infine che Atelier Yumia: The Alchemist of Memories and the Envisioned Land ha già una data di uscita ufficiale.