L'imprenditore criminale Jeffrey Epstein è passato alla storia per motivi non proprio lusinghieri, visto che fu arrestato e condannato ben due volte per abusi sessuali e traffico internazionale di minorenni. Ora ha anche un survival dedicato su Steam, chiamato semplicemente Epstein, in cui i giocatori devono sopravvivere a un'isola che gli appartiene (o meglio, che appartiene a tal Jefry Epstein), in cui il suo culto compie atti indicibili
La cronaca che diventa videogioco
Da Wall Street al traffico di ragazzine per ricchi imprenditori il passo è breve. A stupire all'epoca della prima condanna, avvvenuta nel 2008, fu la lievità della pena, ottenuta tramite patteggiamento: soli 13 mesi di detenzione, nonostante le decine di abusi confermati.
All'epoca Epstein divenne una specie di emblema del malfunzionamento della giustizia USA e di come la ricchezza estrema, i giusti contatti e la possibilità di pagarsi dei buoni avvocati permettesse di cavarsela anche di fronte a fatti acclarati di enorme gravità come quelli di cui era accusato, con lo stato ben disposto a chiudere un occhio per evitare il coinvolgimento di personaggi molto in vista.
Per dire, l'ex direttore della sua casa fu condannato a due anni per non aver testimoniato contro di lui, più della pena ricevuta dal colpevole di decine di stupri.
Il caso suscitò un tale clamore in USA, e non solo, da diventare un vero e proprio oggetto culturale, tra studi dedicati e meme. L'isola del gioco è un riferimento all'isola privata di Epstein, dove il nostro aveva installato decine di telecamere per registrare le attività sessuali dei suoi amici imprenditori con le minorenni a scopo di ricatto.
Nel gioco possiamo vedere riferimenti ad alcuni nomi ben noti tra i suoi contatti, come lo scienziato Stephen Hawkins e Donald Trump. Non è un granché, a quanto pare, ma è curioso che esista.