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I laptop Lunar Lake riescono a migliorare l'autonomia del 65%, ma solo con alcune tipologie di display

Intel ha presentato una nuova tecnologia per ridurre drasticamente il consumo energetico dei laptop, ottimizzando il refresh rate e la luminosità, ma solo con i display OLED di BOE.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   16/09/2024
Immagine di un laptop

Ricordate quando Intel ci aveva svelato l'Intel Intelligent Display Technology, promettendoci laptop più efficienti? Bene, ora siamo un passo più vicini a quella realtà. Grazie alla collaborazione con BOE, uno dei principali produttori di schermi per laptop, Intel ha messo a punto una nuova versione della sua tecnologia, l'IIDT 2.0, integrata nei processori Lunar Lake.

Questa innovativa soluzione mira a ridurre significativamente il consumo energetico dei nostri portatili, prolungandone l'autonomia. Ma come funziona esattamente?

Laptop più efficienti grazie al display

Il segreto di questa tecnologia risiede nella capacità di adattare dinamicamente il refresh rate e la luminosità dello schermo in base all'utilizzo che ne facciamo. Immaginate di stare leggendo un documento: lo schermo potrebbe ridurre il refresh rate a soli 1 Hz, consumando pochissima energia. Se invece state guardando un video ad alta risoluzione, il refresh rate aumenterebbe automaticamente per garantire un'esperienza visiva fluida. E questo succede anche semplicemente scorrendo il mouse.

L'infografica che riassume le novità principali della NPU di Lunar Lake
L'infografica che riassume le novità principali della NPU di Lunar Lake

Tutto si base su una serie di algoritmi che richiedono il supporto dell'hardware e per questo la tecnologia verrà impletanta solo a partire dai laptop con Intel Core Ultra 200V (Lunar Lake) prossimi all'uscita. Inoltre funzionano solo se il produttore del laptop sceglie come schermo un pannello OLED di BOE di nuova generazione.

Ma le novità non finiscono qui. Grazie alla webcam integrata e a un altro algoritmo chiamato UBRR, User Base Refresh Rate, il laptop è in grado di rilevare la presenza dell'utente e adattare di conseguenza le impostazioni dello schermo. Se vi allontanate dal computer, lo schermo potrebbe spegnersi completamente o ridurre la luminosità al minimo. Un'altra caratteristica interessante è la possibilità di gestire in modo indipendente diverse aree dello schermo. Ad esempio, potreste lavorare su un documento con un refresh rate basso e contemporaneamente guardare un video a schermo intero con un refresh rate più elevato.

La combinazione della tecnologia Intel Intelligent Display Technology 2.0 e degli schermi OLED BOE, insomma, rappresenta un passo avanti significativo verso laptop sempre più efficienti e duraturi. Sarà interessante vedere come questa soluzione verrà adottata dai produttori e quali saranno i primi modelli di laptop a beneficiarne. Se le promesse verranno mantenute, potremmo presto dire addio all'ansia da batteria scarica e goderci lunghe sessioni di lavoro o intrattenimento senza interruzioni.