Con il tribunale statunitense che ha respinto la richiesta di un'ingiunzione preliminare da parte dell'FTC per bloccare l'acquisizione di Activision Blizzard, Microsoft potrebbe decidere di concludere l'operazione nei prossimi giorni. Ma precisamente quando?
Una possibile tempistica arriva dalla giudice Corley, che con la sua sentenza ha deciso anche di modificare i termini dell'ordine restrittivo temporaneo ottenuto in precedenza dall'antitrust statunitense. Si concluderà alle 23:59 locali del 14 luglio, ovvero le 08:59 italiane di sabato 15 luglio 2023. In pratica a partire da questa data Microsoft potrebbe completare l'acquisizione, nonostante il blocco nel Regno Unito posto dal CMA.
A prescindere è altamente probabile che l'operazione andrà in porto entro e non oltre martedì 18 luglio 2023: si tratta infatti della scadenza ultima concordata tra Microsoft e Activision Blizzard e supponiamo che ambo le parti non abbiano intenzione di rinegoziarla.
La vittoria di Microsoft e Activision Blizzard contro l'FTC
Come riportato in una precedente notizia, pochi minuti fa è stata negata la richiesta di un'ingiunzione preliminare dell'FTC per bloccare l'acquisizione di Activision Blizzard. Se fosse stata approvata, la manovra sarebbe definitivamente naufragata, in quanto, come confermato dai legali di Microsoft, la compagnia non avrebbe potuto concludere l'operazione entro la data del 18 luglio.
Ora invece Microsoft sembrerebbe avere la strada quasi del tutto spianata. È vero, c'è sempre da considerare la pesante bocciatura arrivata dal Regno Unito, dove la CMA ha bloccato la manovra per i possibili pericoli al mercato del cloud gaming, ma stando alle fonti di Bloomberg e Mlex il colosso di Redmond avrebbe già elaborato delle strategie per risolvere o aggirare questo importante ostacolo.
Insomma, pare proprio che alla fine il matrimonio tra Microsoft e Activision Blizzard si farà, a questo punto manca solo l'ufficialità.