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Microsoft e Activision Blizzard: l'EU chiede agli sviluppatori pareri sull'acquisizione

L'Europa ha inviato un questionario agli sviluppatori con circa 100 domande per conoscere i loro pareri sull'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   07/10/2022

L'Unione Europea ha iniziato ufficialmente le sue indagini sull'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. Stando a quanto riportato da Reuters, l'antitrust europea ha inviato dei sondaggi agli sviluppatori per sentire le loro opinioni ed eventualmente preoccupazioni su questa manovra da ben 68,7 miliardi di dollari che potrebbe mutare drasticamente gli equilibri del mercato.

Gli sviluppatori avranno tempo fino al 10 ottobre per rispondere al questionario, che include circa 100 domande che spaziano su vari temi come ad esempio i seguenti riportati da GamesIndustry:

  • Se l'accordo influenzerà il potere contrattuale per sviluppatori ed editori che cercano di vendere giochi per console e PC tramite piattaforme e servizi Microsoft
  • Quanto è importante il franchise di Call of Duty per i proprietari delle piattaforme e i fornitori di servizi di abbonamento.
  • Se ci sarebbero alternative valide nel caso Microsoft decidesse di rendere i giochi di Activision Blizzard un'esclusiva Xbox, Game Pass e Xbox Cloud Gaming.
  • Se l'esclusività dei giochi Activision Blizzard concederebbe a Microsoft e per estensione a Windows un vantaggio su PC.
  • Se la grande mole di dati sugli utenti Activision darebbe a Microsoft qualche vantaggio nello sviluppo, nella pubblicazione e nella distribuzione di videogiochi.
  • Se l'accordo potrebbe cambiare la percezione dei consumatori su quali servizi di cloud gaming siano più interessanti.
Activision Blizzard
Activision Blizzard

Come possiamo vedere i temi trattati sono di grande importanza e dunque la scelta di ascoltare i pareri degli addetti ai lavori ci sembra senza dubbio sensata da parte dell'antitrust europeo.

L'Europa ha iniziato le sue analisi sull'acquisizione di Activision Blizzard a fine settembre, con data di scadenza fissata per la fase 1 all'8 novembre. Microsoft potrà inoltre fornire ulteriore documentazione entro tale data, prima di un eventuale fase 2 nel caso gli organismi europei ritengano necessarie indagini più approfondite.

Ieri invece l'antitrust brasiliano ha dato la sua approvazione sull'acquisizione, spiegando che a suo avviso non andrebbe a determinare un rischio di monopolio.