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Microsoft e Activision, la Commissione Europea spiega perché ha approvato l'acquisizione

La Commissione Europea ha spiegato i motivi per cui ha approvato l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, in contrasto con il blocco della CMA.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   25/05/2023
Microsoft e Activision, la Commissione Europea spiega perché ha approvato l'acquisizione

La Commissione Europea ha spiegato perché ha approvato l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, parere che l'organismo ha espresso in contrasto rispetto al blocco deciso dalla CMA nel Regno Unito: stando all'UE, l'operazione - pur con i dovuti accorgimenti - non solo è compatibile con il mercato unico, ma rappresenta nei fatti uno sviluppo positivo.

"Nessuno dubita della rilevanza di questa transizione nel mercato videoludico, che è dinamico e coinvolge milioni di utenti in Europa", si legge nel rapporto. "Dunque l'acquisizione meritava un'attenta analisi: abbiamo guardato all'impatto sui giocatori di oggi e in futuro, sia che giochino su PC, console o smartphone; e ci siamo focalizzati sullo sviluppo del cloud, che avrà un ruolo man mano più rilevante nel modo in cui si accederà a queste esperienze."

"Un elemento rilevante risiedeva nel fatto che Microsoft e Activision disponevano di una fetta di mercato generalmente ridotta in Europa: bisogna guardare a segmenti specifici, come quello degli sparatutto, per trovare percentuali superiori al 20%. Per quanto riguarda invece le console, PlayStation vende quattro volte più di Xbox.

"Alla luce di questa situazione, non pensavamo che l'acquisizione ponesse un problema. Mi dicono che Call of Duty è una serie sparatutto molto popolare, ma abbiamo scoperto che Microsoft eviterebbe volentieri di darsi la zappa sui piedi fermando le vendite della serie nei confronti di una base d'utenza più ampia come quella di PlayStation. I nostri colleghi della CMA erano d'accordo e sono giunti alla medesima conclusione."

"Ciò su cui nutrivamo delle perplessità era il cloud gaming, un mercato ancora nascente ma che ci aspettiamo cresca perché offre diversi vantaggi ai giocatori, ad esempio la possibilità di slegare determinate esperienze da dispositivi specifici, il che significa maggiore accessibilità a costi inferiori. Dunque il cloud meritava un approfondimento e come noi anche la CMA si è focalizzata su tale mercato."

"Eravamo preoccupati che Microsoft potesse rendere i giochi di Activision esclusive per la propria piattaforma cloud, e ciò avrebbe limitato l'accesso a questi titoli e rafforzato la posizione di Windows come sistema operativo. Ciò su cui le nostre opinioni divergevano rispetto alla CMA erano i rimedi proposti: abbiamo accettato un accordo di dieci anni che impegna Microsoft a portare questi giochi su qualsiasi piattaforma cloud. Perché abbiamo fatto questo anziché bloccare l'acquisizione? A nostro avviso si tratta di una soluzione che risolve i dubbi e ha importanti effetti pro-competitivi."