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Microsoft: stiamo trovando i team più talentuosi del mondo per consentire loro di lavorare in maniera indipendente

Aaron Greenberg di Microsoft commenta il nuovo corso della compagnia per quanto riguarda la concentrazione sui team interni

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   27/09/2018

È evidente un cambio di politica all'interno di Microsoft per quanto riguarda le produzioni first party, almeno rispetto agli ultimi anni, come simboleggiato anche dall'acquisizione dei nuovi team interni annunciata all'E3 2018.

MCV UK ha avuto modo di intervistare al riguardo Aaron Greenberg di Microsoft Xbox, il quale in occasione della Gamescom 2018 è tornato sull'argomento, in un'intervista che ha toccato anche diversi topic come l'imperversare di Fortnite con i suoi influssi nell'espansione del mercato ma, a quanto pare, senza influire più di tanto negativamente sulle altre produzioni, e i giochi come servizio, su cui la casa di Redmond ha sempre dimostrato un certo interesse.

Per quanto riguarda i team interni, Greenberg si è dimostrato ovviamente molto soddisfatto: "sapevamo di aver aumentato gli investimenti nei first party", ha detto, "ma per aver modo di sincronizzare tutto ci sono parecchi contratti e procedure da sistemare", ha riferito, spiegando come sia stato bello e impegnativo poter annunciare le acquisizioni dei team tutti insieme, oltretutto riuscendo ad evitare i leak. "Abbiamo avuto una grande libertà nell'aumentare i nostri investimenti nei team first party", ha spiegato Greenberg, "e abbiamo ragionato a lungo su come sfruttarla, in buona parte anche trovando i team più creativi del mondo, che sono indipendenti". In particolare, l'uomo Microsoft ha fatto notare come ci sia una sorta di "centro di eccellenza" nel Regno Unito per lo sviluppo videoludico targato Microsoft, al momento.