One Piece va alla grande in Giappone, sia per quanto riguarda la programmazione settimanale dell'Anime in TV che per i nuovi capitoli cartacei del manga di Eiichiro Oda. Quest'ultimo sta attualmente affrontato l'arco narrativo di Wado, dove l'ambientazione tema è quella del Giappone feudale, e dove Rufy e la sua ciurma dovranno scontrarsi contro un potente membro dei quattro imperatori.
Nell'ultimo capitolo di One Piece Eiichiro Oda ha svelato ai propri lettori l'esistenza di un potere molto particolare, legato ai viaggi nel tempo. Chiaramente i fan si sono allarmati parecchio all'esistenza di una simile possibilità nel mondo narrativo di One Piece, anche considerando i possibili paradossi temporali o le incongruenze nella storia che ne potrebbero derivare. Eiichiro Oda è quindi intervenuto, con un nuovo capitolo del manga, al fine di spiegare come funzionano i viaggi nel tempo di One Piece.
La regola alla base dei viaggi nel tempo di One Piece è molto semplice: è possibile viaggiare nel futuro, ma non nel passato; in questo modo l'autore spera di evitare possibili incoerenze logiche e narrative all'interno della sua storia, che prosegue ormai da più di vent'anni. Il potere del viaggio nel tempo è legato ad un personaggio particolare conosciuto da Rufy, di cui non vi anticipiamo nulla, se non che ovviamente c'è di mezzo come sempre un frutto del diavolo, quello Time Time.
