In una lunga intervista concessa al sito gamesindustry.biz, Massimo Guarini, il CEO di Ovosonico ha avuto modo di parlare anche del futuro dei videogiochi e dei nuovi sistemi distributivi. Guarini ha ribadito un concetto già più volte espresso nell'ambiente videoludico, ossia che i modelli su abbonamento diventeranno predominanti, garantendo una grande facilità di accesso a tutti i contenuti.
"Stiamo assistendo a un momento della storia dell'industria dei videogiochi in cui il mercato è in forte espansione, diventando più orizzontale di quanto non fosse prima," ha dichiarato Guarini, "Ovviamente le barriere tecnologiche d'ingresso sono ancora grandi e non è facile per i non videogiocatori fare il salto e comprare una console o installare Steam su di un PC, configurando i giochi per farli funzionare, ma ci arriveremo e dovremo essere pronti. E quando i videogiochi saranno accessibili con la facilità con cui si preme il tasto di Netflix sul telecomando del televisore, allora i contenuti diventeranno la parte distintiva dell'equazione. I videogiochi saranno presenti ovunque come oggi lo sono i film e la musica. È solo una questione di tempo e vogliamo essere pronti."
Dopo The Last Day of June, Ovosonico è al lavoro su di una nuova proprietà intellettuale insieme a 505 Games, di cui ancora non si sa nulla.