Sony avrebbe dovuto supportare di più PlayStation Vita, almeno stando all'ex-capo della compagnia Jack Tretton. Vita fu lanciata nel 2011 per dare un seguito all'esperienza fatta con PSP, ma sembra che abbia veduto meno di 15 milioni di unità nel suo intero ciclo commerciale.
Tretton ha toccato l'argomento in un'intervista con Axios, dove ha definito la console portatile una delle varie tecnologie che secondo lui Sony ha lasciato orfane.
Tretton: "Penso che ci fossero delle buone tecnologie che però non hanno ricevuto il livello di supporto di cui avevano bisogno." Oltre a Vita, Tretton vede come scarsamente supportati anche altri device, come PlayStation VR. "Quindi hai questa nuova tecnologia da presentare all'industria e ai clienti. Ma hai un budget adeguato per il marketing per far passare il messaggio? Hai i soldi per incentivare gli sviluppatori a realizzare giochi per supportare la tua iniziativa? A volte davamo alla luce delle tecnologie e speravamo che prendessero piede."
Secondo Tretton, Vita arrivò sul mercato troppo tardi e non prese piede, nonostante fosse un'ottima macchina. Il mondo dei videogiochi portatili era già in mano a smartphone e affini: "Vita era una buona macchina in un'epoca in cui erano in pochi a pensare di avere bisogno di una console portatile."