Se nell'ultimo periodo avevate riacquistato un po' di fiducia nel genere umano, questa notizia potrebbe farvi cambiare idea: si tratta di un nuovo episodio molto spiacevole a tema Pokémon GO, in cui un Allenatore di Pokémon ha dato di matto, colpito un poliziotto e poi è stato (naturalmente) arrestato. Cerchiamo di capire cos'è successo.
La notizia è arrivata da Yahoo! Japan ed è stata quindi subito diffusa da Kotaku: un uomo di circa 40 anni stava giocando a Pokémon GO nei pressi di un albergo; un poliziotto si è avvicinato per porgli alcune domande, interrompendo la fase di cattura e la sessione di gioco del giocatore. Irato per aver perduto il suo prezioso Pokémon selvatico, l'uomo avrebbe colpito il pubblico ufficiale esclamando "A causa tua ho perso il Pokémon! Ti uccido". Fortunatmente non l'ha davvero ucciso, ha "solo" tentato di fargli del male, ma è stato fermato in tempo e arrestato. Il poliziotto per fortuna non ha riportato ferite di alcun tipo.
La questione si inserisce in un contesto più volte affrontato in Pokémon GO: la violazione della proprietà privata. A chiamare l'agente di polizia sarebbero stati infatti i proprietari dell'albergo, perché abitualmente lo stesso viene invaso dai passanti alla ricerca di Pokémon. Sembra infatti che lo spawn di mostriciattoli sia particolarmente intenso presso la struttura di Matsuyama City, dato che erano presenti ben cinquanta testimoni che stavano a loro volta giocando a Pokémon GO: tutti avrebbero confermato lo svolgersi della vicenda.
