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Steven Spielberg è della master race e gioca solo con mouse e tastiera

Steven Spielberg ha dichiarato di essere un grande giocatore PC e di usare solo mouse e tastiera come periferiche di controllo.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   26/09/2024
Un ritratto di Steven Spielberg

Steven Spielberg ha sicuramente scritto un pezzo della storia del cinema come regista e produttore. Ma oltre all'amore per l'arte delle immagini in movimento, ha anche una lunga storia di amore e collaborazione con l'industria dei videogiochi iniziata con l'antico Raiders of the Lost Ark per Atari 2600. In un certo senso possiamo considerarlo una delle prime personalità del cinema ad aver riconosciuto il potenziale del medium videoludico. Non è inoltre un mistero che sia anche un grande videogiocatore.

Alcuni dipendenti di LucasArts ricordano le sue telefonate per chiedere le soluzioni delle avventure grafiche della compagnia. Gli piacevano così tanto che scrisse il soggetto di una, The Dig. I flirt tra lui e i videogiochi sono continuati per anni e vanno avanti ancora oggi. Come dimenticarsi di Boom Blox per Wii? O del film Ready Player One del 2018, tratto dall'omonimo romanzo a tema videoludico?

Spielberg ama Call of Duty

La sua passione è stata trasmessa anche ai figli. Ad esempio Max Spielberg è apparso nei crediti di Assassin's Creed Unity e ha fondato la software house Fuzzybot, di cui è direttore creativo. È proprio Max, intervistato da Minnmax, ad aver raccontato alcune delle abitudini videoludiche del padre. L'intervista è nata da Lynked: Banner of the Spark, il nuovo gioco di Fuzzybot in uscita il 22 ottobre 2024.

Spielberg è un grande appassionato della serie Call of Duty
Spielberg è un grande appassionato della serie Call of Duty

Spronato dalle domande, Max ha raccontato che il padre Steven: "Adora i giochi, è lui che mi ha fatto entrare nel mondo dei videogiochi". Quindi ha spiegato più diffusamente: "Gioca ai videogiochi, è un grande appassionato di PC e quindi quello è anche il nostro punto di contatto. Dice 'hey, cosa c'è di bello, quale nuovo Call of Duty dovrei giocare, mandami una lista dei cinque sparatutto migliori, li scaricherò e possiamo giocarci insieme quando vieni a casa'."

Insomma, Spielberg ama gli sparatutto in prima persona, quelli a tema militare in particolare, tanto che Max conferma che quando gli consiglia dei giochi, a vincere "È sempre un Call of Duty. Adora Call of Duty, gli piace la campagna. È appassionato di giochi con una buona storia e cerco sempre di convincerlo a giocare a Uncharted, sai 'è Indiana Jones, lo apprezzerai', e lui risponde sempre 'Non riesco a usare i controller, uso solo tastiera e mouse'."

Ovvio, non si può chiedere a un esponente così nobile della master race di mescolarsi con la plebe. Si scherza, naturalmente.