Flaming Fowl Studios, lo sviluppatore di Gloomheaven e Fable Fortune formato da ex Lionhead, ha pubblicato la demo del suo nuovo gioco di ruolo con combattimenti a turni basati su carte, Ironmarked, e nello stesso momento ha annunciato il licenziamento di più della metà del personale.
La mossa, decisamente clamorosa, mostra chiaramente lo stato attuale dell'industria dei videogiochi tradizionale, che sta convivendo con migliaia di licenziamenti e cancellazioni di progetti in corso d'opera.
Il messaggio degli sviluppatori
Il messaggio d'annuncio della demo e dei licenziamenti non lascia dubbi sul perché di una mossa così clamorosa: "Oggi stiamo lanciando la demo di Ironmarked, un nuovo gioco su cui abbiamo lavorato di recente. Purtroppo, a causa della attuale mancanza di finanziamenti nell'industria dei videogiochi, stiamo mettendo in pausa la produzione e abbiamo dovuto ridimensionare lo studio, licenziando alcune persone straordinarie.
Nonostante questo sia un momento difficile e triste per tutti coinvolti, siamo molto orgogliosi di ciò che stavamo creando e vogliamo condividerlo con tutti voi."
Flaming Fowl Studios ha quindi finito i fondi per lo sviluppo e la demo ha l'obiettivo di trovarne altri e di aiutare chi l'ha sviluppata, così che la possa mettere sul suo curriculum: "Speriamo anche che pubblicando questa demo possiamo aiutare le persone che ci lasciano a trovare nuovi posti di lavoro, mostrando la loro opera straordinaria.
Speriamo inoltre che, nel caso in cui venga aggiunto ad abbastanza liste dei desideri su Steam, saremo in grado di trovare finanziamenti in futuro per Ironmarked. Fino ad allora lavoreremo su un gioco più piccolo che possiamo finanziare completamente da soli.
Grazie per il vostro continuo sostegno, speriamo che apprezziate la demo."
Che aggiungere? Andate a scaricare la demo di Ironmarked su Steam e valutate voi se valga la pena o meno che qualcuno finanzi lo sviluppo del gioco.
Parlando con la testata VGC, Craig Oman, il CEO di Flaming Fowl, ha raccontato che Ironmarked è stato abbandonato da un editore nell'estate del 2023. Lo studio ha continuato a lavorarci autofinanziandosi, ma da allora più di trenta editori hanno rifiutato il gioco, costringendo al blocco dello sviluppo.
Per Oman il problema è che molti editori non sono interessati ai titoli di metà fascia come Ironmarked, preferendogli quelli più economici, o quelli da 20-40 milioni di sterline. La situazione si è degradata enormemente nel 2023: "Appena finito Gloomhaven abbiamo firmato per Ironmarked", ha spiegato Oman, "avevamo molte offerte. Ma ora, un anno e mezzo dopo, siamo tornati dagli molti degli stessi editori e ci hanno detto che non cercano più progetti come questo."
I licenziamenti riducono Flaming Fowl da 30 a circa 9 persone. I rimanenti resteranno fino alla fine del 2024 per sviluppare un gioco strategico più piccolo e autofinanziato, nella speranza che la demo pubblicata su Steam faccia il miracolo.