L'aver scelto l'attore Chris Pratt come doppiatore di Mario nel film di Super Mario Bros. di prossima uscita ha fatto scoppiare una strana polemica in rete, con il film che viene già accusato di essere italiafobico. In che senso? Semplicemente, visto che Mario e Luigi sono due personaggi di origini italiane, secondo alcuni dovevano essere doppiati da italiani.
La bellezza di questa polemica è che non nasce in Italia, ma tutta negli Stati Uniti. Del resto la mascotte di Nintendo è stata doppiata per anni da Charles Martinet, che di italiano non ha niente, senza che nessuno battesse ciglio, quindi perché inferocirsi proprio ora per la scelta di Chris Pratt?
In effetti anche il fronte dell'accusa è leggermente in confusione. Alcuni propongono attori italo americani come Robert De Niro o Al Pacino come alternative, senza considerare che hanno origini italiane, ma non sono comunque italiani. Altri avrebbero voluto Danny De Vito, per cui vale lo stesso discorso. Probabilmente avrebbero reso meglio l'accento stereotipato con cui di solito vengono doppiati negli USA i personaggi italiani.
C'è da dire che gli italiani non sentono molto il problema. Del resto da noi il film sarà sicuramente doppiato da attori italiani e poi perché siamo talmente abituati a vedere dei personaggi italiani doppiati da attori americani che non ci facciamo molto caso.