In occasione di un panel che si è svolto durante il coverage live E3 Coliseum, Naughty Dog ha fornito una serie di nuovi dettagli su The Last of Us: Parte II. Il direttore creativo Neil Druckmann ha spiegato che la filosofia principale applicata al gameplay fa leva sulla tensione. Il team ha lavorato per fare in modo che Ellie sembrasse più connessa all'ambiente che la circonda, capace di insinuarsi sotto e all'interno delle strutture e di interagire con lo scenario in modo molto più realistico e umano.
Il team ha anche cercato di rendere l'intelligenza artificiale più simile agli individui reali. Ad esempio i nemici, durante le fasi di gioco, si chiameranno per nome. Il personaggio di Ellie è stato ampliato molto rispetto al precedente capitolo, dal punto di vista del combattimento, delle tecniche stealth e del crafting. Sarà "davvero una nuova esperienza" perché ci saranno più opzioni a disposizione. Peraltro l'intelligenza artificiale sarà anche molto comunicativa: quando i nemici troveranno un cadavere non esiteranno a chiamare rinforzi. L'IA cercherà sempre un modo realistico per individuare il giocatore e attaccare Ellie.
Nel corso dell'evento si è parlato anche della scena del bacio tra Ellie e Dina. Druckmann ha spiegato che la sequenza ha creato problemi perché le telecamere utilizzate per il performance capture non prevedono che gli attori si avvicinino troppo gli uni agli altri. Le riprese iniziali sono state effettuate senza telecamere per ottenere materiale di riferimento da girare agli animatori. In seguito sono state rimesse e le attrici hanno dovuto girarsi di lato e fingere di baciarsi. La scena è stata complicata da renderizzare anche da un punto di vista tecnologico, specialmente a causa dei capelli.
Naughty Dog ha inoltre precisato che la data d'uscita del gioco non sarà annunciata fino a quando The Last of Us: Parte II non sarà quasi pronto per il lancio.