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Xbox e giochi in esclusiva, è Phil Spencer ad avere l'ultima parola

Stando a quanto dichiarato da Matt Booty nell'udienza che vede Microsoft e FTC contrapposte, è Phil Spencer ad avere l'ultima parola in merito alle esclusive Xbox.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   23/06/2023
Xbox e giochi in esclusiva, è Phil Spencer ad avere l'ultima parola

È Phil Spencer ad avere l'ultima parola quando si tratta di esclusive Xbox, ovverosia quando bisogna decidere se un gioco sarà o meno disponibile esclusivamente sulle piattaforme Microsoft: lo ha spiegato Matt Booty nel corso del suo intervento nell'udienza che vede la casa di Redmond contrapposta alla FTC.

Si tratta naturalmente di un argomento molto attuale, come dimostra l'esclusività Xbox di Indiana Jones, che in origine era multipiattaforma: l'avvocato Jennifer Fleury ha chiesto a Booty se questo tipo di scelte possono essere compiute anche a ridosso dell'uscita, ma ovviamente non è così: "Si tratta di decisioni che bisogna prendere molto in anticipo: è difficile effettuare quel tipo di cambiamenti a produzione avanzata."

Il capo degli Xbox Game Studios ha spiegato che alcuni giochi possiedono motori proprietari che possono essere modificati per sfruttare al meglio determinati hardware: sebbene PS5 e Xbox Series X|S abbiano una componentistica simile, i loro design sul piano dell'architettura differiscono e la console Microsoft in particolare dispone di opzioni che PlayStation 5 non ha, come ad esempio il Quick Resume.

Eventualmente, le decisioni in merito all'esclusività di un gioco possono essere riviste, ma sempre secondo termini precisi: "C'è una finestra temporale entro cui una cosa del genere può essere fatta, ma superato quel limite la situazione cambia e diventa impossibile", ha detto Booty.