119

Xbox: Undead Labs accusato di sessismo e cattiva gestione, è lo studio di State of Decay 3

Undead Labs, studio di Microsoft al lavoro su State of Decay 3, è stato accusato di sessismo, discriminazione e cattiva gestione da alcuni dipendenti ed ex-dipendenti.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   31/03/2022
State of Decay 3
State of Decay 3
News Video Immagini

Kotaku ha pubblicato un report in cui vengono riportate le testimonianze di 12 dipendenti ed ex-dipendenti di Undead Labs, studio di Microsoft al lavoro su State of Decay 3, che parlano di casi di sessismo, discriminazione e cattiva gestione da parte della dirigenza, con un "periodo di crisi" iniziato nel 2018 dopo l'acquisizione e l'arrivo di Philip Holt.

Nove dei dodici intervista da Kotaku, che sono rimasti anonimi per ovvie ragioni, affermano che la reputazione di Undead Labs come un luogo di lavoro inclusivo sono esagerate, ma che piuttosto le donne "venivano costantemente ignorate, respinte, interrotte e incolpate" mentre la leadership dello studio si mostrava a Microsoft come un perfetto esempio di DEI (acronimo di Diversity, Equity and Inclusion). Solo negli ultimi mesi la situazione sembrerebbe essere migliorata.

"La cultura che aveva lo studio fino a poco tempo fa non era la più ospitale per chiunque non fosse un eterosessuale bianco", ha detto uno sviluppatore attuale di Undead Labs. "È migliorato negli ultimi sei mesi circa. Ma lo studio ha assunto molti talenti diversi che non ha supportato adeguatamente [in passato]".

Stando al report, i problemi interni per lo studio sono iniziati dopo l'acquisizione di Microsoft nel 2018 e in particolare dopo che Philip Holt ha preso le redini sostituendo Jeff Strain, fondatore di Undead Labs. Holt è stato accusato di nepotismo da diversi dipendenti e di mettere i propri interessi personali davanti a quello dello studio, assumendo ad esempio i suoi amici per dirigere uffici satellite e di non sostenere le donne sul posto di lavoro. In particolare uno degli intervistati afferma che si è creato un modello in cui "le donne venivano sradicate e gli uomini protetti e aiutati".

State of Decay 3
State of Decay 3

Holt viene ritenuto il responsabile anche dell'assunzione di Anne Schlosser nel reparto risorse umane, accusata a sua volta di essersi schierata con individui controversi e di non aver preso provvedimenti contro un dipendente "sfacciatamente sessista".

Philip Holt viene anche accusato di cattiva gestione dei progetti dello studio, con alcuni degli intervistati che parlano di come ha fatto pressioni al team per mostrare State of Decay 3 nonostante fosse ancora in uno stato molto acerbo, il che spiega perché finora abbiamo visto solo un breve trailer. Uno dei dipendenti afferma che i lavori sotto la guida di Holt si sono trasformati in "una sorta di checklist senza la volontà di fare un gioco divertente."

Matt Booty, capo degli Xbox Studios, ha commentato il report di Kotaku affermando:

"Ogni studio di Xbox riceve le risorse e la guida di cui ha bisogno per crescere sia in termini di capacità che di cultura. L'aspetto del supporto varia in base allo studio, ma ognuno ha una connessione diretta con il reparto delle risorse umane di Microsoft al di fuori di ciò che ha nel proprio team e la possibilità di lavorare con altri studi e team di partner per sfruttare la propria esperienza. Inoltre, tutti i dipendenti Microsoft, inclusi i nostri team di studio, sono tenuti a completare regolarmente la nostra formazione sugli standard di condotta aziendale che copre argomenti come molestie, codice di condotta e altro ancora. Negli ultimi anni, Undead Labs ha visto una serie di cambiamenti positivi e siamo fiduciosi nella direzione che il team sta prendendo State of Decay 3, uno dei nostri giochi open world più ambiziosi in fase di sviluppo."

Tra i cambiamenti positivi avvenuti all'interno di Undead Labs vengono citati "un gruppo dirigente completamente nuovo", diverse assunzioni nel 2021 con il 42% rappresentato da donne o persone non binarie e il 29% di minoranze razziali o etniche. Stando a un sondaggio svolto a marzo di quest'anno inoltre l'84% degli intervistati raccomanderebbe volentieri di lavorare presso Undead Labs.