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Non sarà un'avventura

Dopo lo straordinario successo di Ruzzle, giocato da oltre 45 milioni di persone, MAG Interactive ci riprova

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   22/05/2014
Ruzzle Adventure
Ruzzle Adventure
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Non sarà un'avventura

Quando un team di sviluppo tira fuori dal cilindro il proverbiale blockbuster, un gioco scaricato da decine di milioni di persone, viene sempre a crearsi una certa pressione circa quella che dovrà essere la direzione futura del franchise. A maggior ragione nel caso di Ruzzle, un casual game a base di parole che tutti conosciamo e che lo scorso anno ha letteralmente spopolato sui dispositivi mobile e non solo. Scaricabile gratuitamente da App Store e Google Play, il titolo realizzato da MAG Interactive si poneva come un clone digitale del classico Boggle, consentendoci di sfidare i nostri amici o perfetti sconosciuti all'interno di entusiasmanti partite in multiplayer online asincrono in cui, alla meglio di tre round, vinceva chi riusciva a totalizzare il punteggio più alto, componendo il maggior numero possibile di parole sul tabellone entro un determinato tempo limite. Un concept molto semplice, probabilmente proprio per questo in grado di conquistare un pubblico estremamente vasto. Ma come fare per bissare tale successo e al contempo introdurre nel mix novità sufficienti a imprimere una chiara e differente caratterizzazione all'eventuale sequel? Gli sviluppatori hanno pensato bene di mantenere intatte le meccaniche di base del gioco, ma di spingere in modo deciso sulla varietà delle situazioni, inquadrando il tutto nell'ottica di una "avventurosa" progressione in single player. Ecco così comparire sulla mappa tre location (la Foresta, la Palude, il Vulcano, a cui se ne aggiungeranno altre in futuro), per un totale di centocinquanta livelli in cui bisogna sempre e comunque incrociare le caselle per formare delle parole, ma seguendo regole precise. Quali? Ve lo diciamo subito.

Dagli al tabellone

Non sarà un'avventura

Nel corso della campagna di Ruzzle Adventure avremo a che fare con diverse tipologie di missioni, talvolta miscelate fra di loro per ottenere ulteriori sfaccettature. Quelle standard ci vedono formare delle parole alla ricerca di un punteggio minimo, da ottenere utilizzando un numero preciso di mosse oppure rispettando un tempo limite. Nel primo caso è possibile prendersela con calma e individuare nel modo migliore le nostre composizioni, cercando di trovare i termini più lunghi e complessi per ottimizzare i risultati; mentre nel secondo caso saranno il colpo d'occhio e la reattività a toglierci dai guai, nel tentativo di mettere insieme il più rapidamente possibile tutte le parole che ci vengono in mente. Da un certo punto in poi, questo tipo di missioni si arricchisce di variabili extra, come ad esempio le caselle di legno, di pietra o ricoperte di melma, che vanno "sbloccate" componendo un tot di termini che le coinvolgano, oppure le serrature da aprire trasportandovi sopra delle chiavi. Un'ulteriore variazione sul tema la si ottiene nei livelli in cui il tabellone assume una connotazione da puzzle game, ovvero dove le parole vengono eliminate e le colonne scendono verso il basso, liberando eventualmente gli smeraldi che ci viene chiesto di far arrivare in fondo. In altri casi, invece, si rischia di affogare perché dal basso sale il livello dell'acqua e dobbiamo comporre dei termini per poter andare verso l'alto, fino a raggiungere l'uscita e salvarci, in una delle modalità più frenetiche e impegnative del gioco, specie nelle fasi più avanzate. Non mancano infine neppure i boss, con avversari piuttosto scaltri che potremo sconfiggere solo mettendo insieme termini complessi e ricavandone delle bombe, la cui detonazione dovrà investire il nemico per un certo numero di volte.

Ruzzle Adventure arricchisce la formula originale, ma la svolta single player convincerà i fan?

Avventura gratuita

Non sarà un'avventura

Dotato di una grafica colorata, ben leggibile e funzionale all'azione, ma di un comparto sonoro un po' al di sotto delle aspettative, anche Ruzzle Adventure - come il suo predecessore - può essere scaricato gratuitamente da App Store (ma siamo sicuri che una versione Android sia in arrivo) e utilizza il classico sistema delle vite e delle monete d'oro, il che mette in condizione gli utenti più abili di giocare senza problemi, quantomeno finché non si incappa in una serie di game over. Ci sono dei boost e degli aiuti che è possibile utilizzare mettendo mano al portafogli, ma anche sotto questo aspetto le scelte fatte da MAG Interactive non ci sono sembrate orientate alla più spregiudicata monetizzazione, anzi lasciano discreti margini di manovra e la fondamentale libertà di scegliere se effettuare qualche in-app purchase oppure no. Lo stesso discorso può essere fatto circa il bilanciamento della difficoltà, che a differenza di altri titoli freemium non si impenna bruscamente per innalzare il classico "paywall", bensì lascia procedere senza particolari problemi fino alla seconda location, dove le cose cominciano in effetti a farsi più complicate. L'accesso a Facebook consente all'applicazione di individuare il progresso dei nostri amici sulla mappa ed eventualmente di sfidarli, anche se provare il gioco prima del suo rilascio ufficiale ci ha ovviamente precluso tale possibilità. La sensazione che abbiamo avuto durante le (tante) partite fatte è comunque di un gioco divertente e indovinato, che arricchisce in maniera sostanziale la formula originale e cerca sempre di mischiare le carte in tavola per mantenere alto l'interesse. Certo, rimane il concept di fondo in stile Boggle ed è possibile che a qualcuno ormai faccia venire la nausea da quanto ci si è cimentato, ma fortunatamente non era il nostro caso.

Conclusioni

Versione testata: iOS (1.2)
Terminale utilizzato: iPhone 5s
Prezzo: gratuito
Multiplayer.it
7.6
Lettori (5)
6.5
Il tuo voto

Ruzzle Adventure parte da una base solida e collaudata, quella dell'originale blockbuster di MAG Interactive, per proporci un'avventura in single player all'insegna della varietà e della progressione, con tante tipologie di missione differenti e un ottimo bilanciamento della difficoltà. Abbiamo apprezzato la scelta degli sviluppatori di farci prendere confidenza con i meccanismi dell'esperienza prima di alzare il tiro verso situazioni più impegnative, lasciando però spazio alla possibilità di una soluzione che arrivi dalla nostra prontezza e dalla nostra bravura piuttosto che dai pur presenti boost e dagli inevitabili in-app purchase. Rimane il fatto che la svolta da gioco fortemente social e competitivo a titolo single player potrebbe lasciare perplesso più di qualche fan dell'originale.

PRO

  • Un gran numero di livelli, grande varietà
  • Buon bilanciamento della difficoltà, è un freemium "onesto"
  • Meccaniche ultra collaudate...

CONTRO

  • ...che magari ormai vi hanno stufato
  • Sonoro di scarso impatto
  • La svolta single player potrebbe indispettire i fan