Twerkare next-gen

Fin dai tempi del lancio del primo Kinect il franchise di Dance Central ha rappresentato per questa periferica e per Xbox una delle esclusive più azzeccate e soprattutto divertenti della sua line up. Il gioco, firmato dalle esperte mani dei creatori di Guitar Hero e Rock Band, questa volta arriva sotto forma di DLC scaricabile dal marketplace anziché copia fisica per una importante scelta di mercato. Dance Central Spotlight costa solo 9,99 euro e dà la possibilità agli utenti di potersi creare una tracklist su misura scaricando, oltre ai 10 brani presenti nel download principale, altre canzoni a 1,99 euro l'una. Sono presenti come nei precedenti capitoli di Dance Central dei pacchetti "offerta" che comprendono più canzoni di singoli artisti o generi, alcuni di questi provenienti dalle versioni del gioco per Xbox 360. Un punto negativo da segnalare è sicuramente il fatto che non è ancora possibile ottenere le canzoni già acquistate nei precedenti Dance Central come promesso, non è chiaro ancora se per colpa di un errore oppure una precisa scelta. Sono stati segnalati anche alcuni bug con errate fatturazioni e personalmente non siamo riusciti a scaricare alcune canzoni presenti nello store, complice un generico errore di collegamento ai server che si spera momentaneo e risolvibile.

Facendo una rapida ricerca sui forum ufficiali dello sviluppatore scopriamo che il nostro caso non è isolato e che Harmonix sta lavorando per risolvere svariati grattacapi di questo genere e non solo. Parrebbe proprio che il titolo sia uscito senza una adeguata fase di beta test e che adesso si cerchi di correre frettolosamente ai ripari per evitare di rovinarne le grandi potenzialità. L'inizio della nostra prova su strada non è delle più confortanti, per l'appunto. Pur rilevandoci in modo perfetto, ed i commenti alle mosse erano indicativi regalandoci continui "perfect", durante il tutorial siamo rimasti venti minuti di fila ad eseguire la stessa coreografia in attesa che la CPU ci considerasse pronti per partire con il gioco vero e proprio. E senza la possibilità di saltare questa fase di approccio al gioco. Il bug è stato brillantemente risolto facendo entrare una seconda persona nel campo visivo di Kinect e da quel momento Dance Central Spotlight ha esclamato "complimenti, pare tu sia pronto!". Un inizio sicuramente rocambolesco!

Sembra che il gioco sia uscito un po' troppo frettolosamente, senza un giusto debug.

Un gioco riuscito a metà

Se da un lato Dance Central Spotlight non tradisce le aspettative di tutti i fan della serie grazie alla sua navigata giocabilità, dall'altro sta riuscendo a mettere a dura prova i nervi di tutti, sia i vecchi appassionati che nuovi acquirenti che ci si sono avvicinati con la versione Xbox One. Non ci soffermeremo molto su come funzioni il gioco in sé e per sé ma piuttosto sulle differenze, pregi e difetti di questa versione perchè crediamo che il gameplay originario di Dance Central non costituisca segreto per quasi nessuno ormai. In ogni caso, si tratta ovviamente di un gioco musicale basato sulla coordinazione e l'esecuzione di "mosse" e coreografie di danza di fronte ad un ballerino che, posizionato a specchio davanti a noi, ci introduce le varie figure da imitare. L'uso del Kinect ha la molteplice funzione di monitorarci in tempo reale, dando un giudizio sulla nostra performance mentre la stiamo eseguendo, e di ricevere alcuni comandi vocali in diretta. Kinect 2.0 compie egregiamente il suo lavoro processando un'immagine a 1080p contro i "vecchi" 720p e rilevando perfettamente il corpo in situazioni di spazio ben più anguste di quanto non richiedesse la prima versione. Abbiamo provato a ballare a un solo metro di distanza, e anche con un tavolo in mezzo alla stanza il gioco riesce in ogni caso a carpire in modo giusto ogni movimento di tutte le parti del corpo, senza errori.

Come in ogni titolo musicale l'obiettivo di Dance Central Spotlight è quello di riuscire ad ottenere più punti possibile mediante una esecuzione delle mosse precisa e ritmicamente a tempo, magari provando a concatenare delle combo per aumentare lo score, oppure si può ballare accanto ad un amico in un divertente multiplayer locale. Anche in questo caso è presente uno strano bug, a quanto pare legato all'utilizzo di due profili utente, che blocca il gioco e lo fa crashare in alcuni momenti il gioco a due, ad esempio alla fine di una canzone, oppure nel caso si sblocchi un obiettivo. Sul forum ufficiale Harmonix si susseguono le segnalazioni di questo fastidioso problema e gli sviluppatori hanno promesso una soluzione rapida, probabilmente in arrivo mentre starete leggendo queste righe. Tornando invece al single player, il gioco va dritto al sodo senza tanti fronzoli. Mancano feature già viste nei capitoli pacchettizzati come ad esempio la possibilità di cambiare i vestiti ai personaggi selezionabili, oppure di modificare lo stage di ballo. Harmonix è stata anche avara di opzioni e feature: si può selezionare gioco in singolo o doppio, ballando la canzone prescelta e basta. Esiste solo una variante chiamata Fitness che ci fa scegliere la durata dell'allenamento da 10 a 90 minuti e ci permette di ballare ininterrottamente per questo periodo di tempo, dopo aver inserito alcuni nostri dati come altezza e peso che consente al gioco un calcolo più preciso di "quanto" stiamo smaltendo. Fortunatamente ogni brano può essere affrontato con otto differenti routine di ballo, e quando si parte ne troviamo solo una selezionabile.

Mutuando un termine ruolistico si potrebbe dire che in Dance Central Spotlight c'è da "grindare" il personaggio, perché tutte le varie figure e coreografie vengono sbloccate man mano che si avanza con i punteggi e si migliora. La maggior parte delle mosse disponibili sono già state precedentemente viste e provate in Dance Central 2 e 3, solo una piccola parte sono completamente nuove. Dal punto di vista prettamente realizzativo invece, il gioco risulta ancora una volta estremamente piacevole da ammirare visivamente e con un maggior dettaglio dei personaggi e del background, unito ad una maggiore dinamicità (qualsiasi elemento si muove, balla o è animato), ha un look molto piacevole, pur girando a 30fps anzichè i canonici 60fps.

La tracklist di Dance Central Spotlight

In un gioco musicale la scelta delle canzoni è una buona metà della riuscita del titolo stesso. Non è sempre facile riuscire ad accontentare un grande pubblico come quello di Xbox One, composto da giocatori di ogni età, sesso e provenienza, ma sicuramente apprezziamo la scelta intrapresa con il nuovo corso di Dance Central di distribuirlo solo digitalmente ad un prezzo ridottissimo, lasciando la possibilità ad ognuno di potersi creare la propria tracklist preferita. Anche il prezzo delle singole canzoni, 1,99 euro, ci pare onesto e anche inferiore a quello dei precedenti capitoli della serie (2,85 euro). I brani disponibili con il DLC sono relativamente recenti: #thatPOWER di will.i.am; Counting Stars di One Republic; Diamonds di Rihanna; Happy di Pharrell Williams; I Wish di Cher Lloyd; Royals di Lorde; Show Me di Kid Inc; Talk Dirty di Jason Derulo; Titanium di David Guetta e Wake Me Up di Avicii. Si va quindi dalla dance all'hip-hop, i generi più popolari ad ogni longitudine del globo, passando dalle ballate al latino americano per quanto riguarda i singoli brani a pagamento. Ci aspettiamo sicuramente altro lavoro dal talentuoso team di Harmonix, sicuramente quello di risolvere i numerosi problemi che affliggono la loro ultima creatura, ed in seguito un corposo innesto di nuove canzoni e coreografie. La direzione intrapresa, a nostro avviso, è quella giusta.