Zombie vecchio fa buon brodo

Zombie Catchers mette insieme l'umorismo tipico delle produzioni Adult Swim (pur non essendo un titolo Adult Swim) e meccaniche action platform particolarmente solide e divertenti. Al comando di un alieno verde che ricorda tanto questo tizio qui, il nostro compito nel gioco è quello di mettere su un'attività commerciale di successo, nella fattispecie un chiosco in cui si vendono deliziosi frappè colorati.

La gente ne va matta e la fila delle auto che passano davanti al negozio sembra infinita, ma spesso le materie prime vengono meno e bisogna andare in giro a procurarsele. Il punto è che i deliziosi frappè di cui abbiamo appena parlato non sono altro che... spremute di zombie. Zombie verdi, blu, gialli e rosa, varie tipologie caratterizzate ognuna da comportamenti e prerogative differenti, che il nostro alieno ha il compito di acciuffare recandosi presso la più vicina palude e utilizzando delle esche infallibili per stanarli: cervelli umani. Quando uno dei nostri droni trova dei non-morti, possiamo recarci sul posto e mettere a punto le nostre trappole accanto a una pozza di melma in cui dovrebbero esserci degli zombie, attendere dalla distanza o da un riparo che escano dalle acque torbide e quindi inseguirli con una sorta di fucile da sub capace di arpionarli, legarli a un palloncino e fare in modo che il nostro UFO passi a raccoglierli per depositarli nei sotterranei del chiosco. Lì una serie di sofisticati congegni, che potremmo chiamare spremi-zombie, frullano le patetiche creature per trasformarli nella fantastica bevanda che la gente è così contenta bere.

Zombie Catchers è un action platform simpatico, divertente e solido, con tanti zombie da acchiappare

Pochi ingredienti, tutti naturali

Il gameplay di Zombie Catchers è molto semplice e sfrutta un sistema di controllo piuttosto immediato, con le due direzioni nella parte sinistra dello schermo e altrettanti pulsanti nella parte destra, per saltare e azionare il jetpack (tenendo premuto) o per sparare l'arpione. Non mancano armi alternative, come la rete o il fucile a dardi tranquillanti, ma si tratta di strumenti che chiamano in causa la natura freemium del gioco e che dunque richiedono l'esborso di valuta pregiata per essere ricaricati.

Al di là di questo dettaglio, l'intera esperienza risulta fruibile gratuitamente e senza problemi di sorta, al di là dell'attesa di alcuni minuti perché gli spremi-zombie facciano il loro lavoro, consegnando le bevande e facendo salire il totale del denaro guadagnato, e perché i nostri droni trovino nuovi morti viventi a cui dare la caccia. Le operazioni di ricerca possono essere rese più rapide spendendo i preziosi cristalli oppure guardando un video pubblicitario, e allo stesso modo è possibile velocizzare la "spremitura". La parte più divertente del gioco rimane tuttavia quella in cui si dà effettivamente la caccia agli zombie, visto che dopo la loro fuoriuscita dall'acqua si spaventano facilmente e corrono verso il bosco, il che significa che dovremo inseguirli e catturarli rapidamente, prima che scompaiano fra i cespugli. Non sempre l'impresa si rivela semplice, perché alcuni zombie sono equipaggiati con una "corazza" (un bidone o una botte che gli copre il corpo, in realtà) che va rotta con una serie di colpi prima che il nostro arpione possa bloccarli. Graficamente gradevole, con un accompagnamento musicale forse ridondante ma azzeccato, Zombie Catchers si conferma coinvolgente anche dopo diverse partite, seppure l'ambientazione della palude rimanga di fatto sempre uguale e per sbloccare ulteriori scenari sia necessario attendere il completamento di un bel po' di achievement.