Pubblicato lo scorso febbraio su PlayStation 4, in netto ritardo rispetto alla release nipponica di oltre un anno fa, Earth Defense Force 4.1: The Shadow of New Despair porta finalmente la serie-culto sviluppata da Sandlot su PC.
Si tratta chiaramente di un primo passo per il franchise sulla piattaforma Windows (sempre più in linea con le uscite console, bisogna dirlo) se si considera che il capitolo in questione altro non è che una versione migliorata di Earth Defense Force 2025, con più nemici, missioni aggiuntive e qualche altro tweak. Insomma, parliamo di un prodotto che già nel 2014 soffriva di una realizzazione tecnica old-gen, pur funzionale all'azione spettacolare che caratterizza il gameplay della serie, e che nel passaggio su PC guadagna unicamente stabilità e una risoluzione grafica potenzialmente superiore. Sono infatti stati risolti i problemi di frame rate che affliggevano il gioco su PlayStation 3 e finanche su PlayStation 4, dunque non si rischia più di imbattersi in scontri al rallentatore quando sullo schermo si muovono letteralmente centinaia di nemici, soldati alleati e robot giganti; ma, allo stesso tempo, la (scarsa) complessità dei modelli poligonali, le texture basiche e l'effettistica retrò sono rimaste intatte, a sottolineare ancora una volta il parallelismo fra Earth Defense Force e certe produzioni sci-fi televisive di serie B, o la stessa fantascienza nipponica degli anni '60 e '70.
Earth Defense Force debutta su PC con un episodio che non deluderà chi ha sempre voluto provare la serie
Astrorobot
Come già detto, Earth Defense Force 4.1: The Shadow of New Despair è fondamentalmente una remaster di Earth Defense Force 2025, dunque ritroviamo nel gioco le stesse quattro classi di personaggi selezionabili e una struttura a missioni pressoché identica, con una campagna dotata di quasi cento stage da affrontare in single player, in cooperativa locale via split-screen oppure online per un massimo di quattro partecipanti.
Abbiamo avuto modo di testare il co-op multiplayer e ci è sembrato valido, privo di problemi legati alla latenza e potenzialmente molto divertente, anche se al momento non è possibile entrare nelle partite già avviate e ciò rallenta per forza di cose il ritmo dell'esperienza. Per quanto riguarda invece le novità rispetto alla versione uscita su PlayStation 3 e Xbox 360, ci sono state alcune modifiche al bilanciamento delle unità, con i Fencer che possono finalmente saltare e gli Air Raider capaci di richiamare veicoli anche negli scenari sotterranei; ma soprattutto è stato fatto un lavoro mirato a donare maggiore coerenza visiva alle battaglie: al nostro fianco avremo un gran numero di NPC che combattono gli insetti giganti, i veicoli alieni, le enormi navi in stile Independence Day e i robot che di volta in volta invadono le città nipponiche. Insomma, l'atmosfera ha guadagnato molto da questo update, e gli sviluppatori hanno pensato bene di mettere anche la proverbiale ciliegina sulla torta, inserendo missioni inedite in cui dovremo affrontare un terrificante kaiju utilizzando nientemeno che Balam, la "Walking Fortress", un robot gigante dal design classico ma convincente, terribilmente lento proprio per rimarcarne le dimensioni esagerate. La realizzazione di un sogno per gli appassionati di anime giapponesi.
I moschettieri degli immensi cieli
I cardini dell'esperienza di Earth Defense Force 4.1: The Shadow of New Despair sono rappresentati dalle peculiarità delle quattro classi selezionabili, dal sistema di progressione per ognuna di esse e dall'enorme numero di armi che possono essere sbloccate procedendo nella campagna. La prima classe è quella del Ranger, un soldato discretamente rapido e mediamente resistente, armato di una potente mitragliatrice e di un devastante bazooka con cui può bersagliare i nemici e farne saltare in aria un nutrito gruppo.
Abbiamo poi l'Air Raider, una classe di supporto che può utilizzare e richiamare veicoli sul campo di battaglia, nonché mettere a segno colpi dalla grande distanza grazie a un arsenale che include svariati fucili di precisione. Arriviamo quindi al Fencer, un soldato ultra-corazzato, lentissimo negli spostamenti ma capace di difendersi grazie a uno scudo e di attaccare in modo particolarmente efficace utilizzando una mitragliatrice Gatling e una devastante lancia per gli scontri a breve distanza. Infine ci sono le Wing Diver, vere e proprie amazzoni equipaggiate con un jetpack che consente loro di raggiungere altezze considerevoli, ad esempio per salire in cima ai grattacieli e bersagliare da lì le truppe nemiche grazie al devastante cannone al plasma oppure, all'occorrenza, a un fucile a impulsi a ripetizione. Il rovescio della medaglia per questa classe è rappresentato dalla scarsa resistenza e dall'obbligo di attendere il ripristino dell'energia, anche solo per sparare, qualora si sia volato troppo a lungo. Rimane tuttavia la nostra opzione preferita, vista la dinamicità che conferisce al gameplay il fatto di potersi spostare così rapidamente in verticale e di poter effettuare attacchi devastanti dalla distanza. Nel caso delle Wing Diver, ad esempio, la progressione porta non solo a un auspicabile rafforzamento della corazza, ma anche allo sblocco di armi come i missili a ricerca, il fucile a impulsi e così via.
Eccoli! Eccoli!
La formula di Earth Defense Force 4.1: The Shadow of New Despair è rimasta invariata anche rispetto ai capitoli precedenti, sebbene ciò non rappresenti in alcun modo un limite per gli utenti PC che si apprestano a provare questa esperienza per la prima volta. Certo, il prezzo di vendita appare un po' troppo alto considerata la natura del prodotto e i suoi presupposti, sia strutturali che tecnici.
Le missioni sono infatti entusiasmanti e coinvolgenti, ma anche piuttosto ripetitive: ci viene solitamente chiesto di eliminare tutti i nemici sulla mappa ed eventualmente attaccare i veicoli da cui provengono, raccogliendo gli oggetti rilasciati sul terreno nell'ottica della già citata progressione. Nonostante ciò, da soli ci si diverte un bel po' e giocare online in cooperativa con altri tre amici può dar vita a momenti fantastici, specie ai livelli di difficoltà più alti. Fattori da tenere in debita considerazione, ma che non possono farci chiudere un occhio di fronte a una grafica così datata e alla presenza di un numero incredibile di glitch più o meno gravi, in particolare compenetrazioni poligonali. Come accennato in precedenza, la semplicità dei modelli e dell'effettistica si mette al servizio del gameplay, consegnandoci una mappa sconfinata e completamente distruttibile, nonché una quantità enorme di nemici e alleati sullo schermo, in questo caso senza i rallentamenti che si notavano nelle versioni console. Le regolazioni visive sono parimenti essenziali, con la sola selezione della risoluzione e del tipo di antialiasing desiderato, viziate eventualmente da un bug che rende i testi dell'interfaccia illeggibili se il vostro desktop utilizza font con DPI superiori al 100%.
Requisiti di Sistema PC
Configurazione di Prova
- Processore: AMD FX 8320@4 GHz
- Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 970 Jetstream
- Memoria: 8 GB di RAM
- Sistema operativo: Windows 10
Requisiti minimi
- Processore: dual core da 3 GHz
- Scheda video: AMD Radeon HD 7870, NVIDIA GeForce GTX 660
- Memoria 4 GB di RAM
- Hard disk: 8 GB di spazio richiesto
- Sistema operativo: Windows 7, Windows 8.1, Windows 10 a 64 bit
Requisiti consigliati
- Processore: quad core da 3,2 GHz
- Scheda video: AMD Radeon HD 7970, NVIDIA GeForce GTX 760
- Memoria: 8 GB di RAM
- Hard disk: 8 GB di spazio richiesto
- Sistema operativo: Windows 7, Windows 8.1, Windows 10 a 64 bit
Conclusioni
Il debutto di Earth Defense Force 4.1: The Shadow of New Despair non potrà che far contenti i tantissimi utenti che attendevano da tempo questo momento, vista l'eccellente reputazione che il franchise si è costruito nel corso degli anni. Parliamo di un vero e proprio fenomeno di culto, che offre situazioni entusiasmanti e un gameplay semplice, finanche ripetitivo ma in grado di dare grande soddisfazione, specie nelle missioni più avanzate e/o in cooperativa online con gli amici. Allo stesso modo, purtroppo, è impossibile chiudere un occhio sulla grafica del gioco, davvero datata, sulla presenza di tanti glitch e su di un prezzo di vendita che reputiamo un po' troppo alto.
PRO
- Divertente e coinvolgente come da tradizione
- Un gran numero di missioni, anche in cooperativa
- Ora possiamo anche controllare un robot gigante!
CONTRO
- Grafica davvero, davvero datata
- Prezzo un po' troppo alto
- Svariati glitch